Antony Chavez al rientro

Il lanciatore statunitense della Danesi quasi sicuramente lancerà venerdì sera nel derby contro l'Elettron

Potrebbe esserci un rientro importante nella Danesi Nettuno falcidiata dagli infortuni alla vigilia del derby contro l'Elettron Anzio. Il lanciatore statunitense Anthony Chavez, che contro il Modena era assente per un problema alla spalla accusato la settimana precedente a Rimini, dovrebbe essere regolarmente sul monte di lancio venerdì sera. Le terapie di recupero hanno avuto esito positivo, anche se non si sa con precisione che tenuta potrà avere. La presenza di Chavez a questo punto modifica la rotazione dei lanciatori che si era vista nell'ultimo turno di campionato, con Massimiliano Masin e Diego Ricci partenti per le altre due gare in programma ed il resto del bullpen pronto per i rilievi.
Sempre dal punto di vista infortuni, hanno recuperato anche Fernando Ricci e Marco Sforza, che erano a mezzo servizio. Mentre permangono le assenze di Alberto D'Auria e Mastrantonio, che comunque hanno ripreso entrambi a correre e sono sulla via del recupero, e quella di Ryan Miller che ne avrà ancora per un qualche settimana con la sua frattura alla mano.
In diamante comunque dovrebbe rivedersi il lanciatore Fabio Mariani schierato nell'inedito ruolo di prima base, con Fabio Origlia a ricevere, Schiavetti in seconda, Martins interbase e Peppe Mazzanti in terza. In campo esterno la Danesi si schiererà con Candela al centro, Paoletti a destra e Mazzanti a sinistra.

Informazioni su Mauro Cugola 547 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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