BONDS, ALTRO RECORD IN VISTA

Può eguagliare il primato di Griffey Jr., Mattingly e Long: battere almeno un fuoricampo in 8 partite consecutive – Terzo successo per Willis con 0.00 di media pgl

Incredibile Barry. Ancora lui in primo piano. Anche se i suoi Giants escono battuti dal match interno contro i San Diego Padres (9-5), Bonds riesce sempre a far notizia. Succede all’SBC Park, dove lo slugger californiano martedì sera, al quarto inning, ha legnato il suo fuoricampo numero 667 (il nono stagionale) ma stavolta il fatto curioso è un altro. Bonds, che ha la stratosferica media di .514, ha infatti battuto homerun per 7 partite consecutive e adesso gliene manca soltanto una per eguagliare il record di 8, detenuto da Ken Griffey Jr. (1993), Don Mattingly (1987) e Dale Long (1956).
Ma c’è qualcun altro che continua a brillare, ma sul monte di lancio. Dontrelle Willis, asso mancino dei Florida Marlins (campioni in carica), ha ottenuto la sua terza vittoria stagionale lasciando solo 1 punto (non guadagnato) ai malcapitati Phillies, sconfitti in casa 3-1. La media pgl del ventiduenne Willis è limpidissima, un eloquente 0.00, in quasi 20 innings.
Sempre nella National League, ai successi esterni dei Padres e dei Marlins, si affiancano anche quelli dei Chicago Cubs (9-1 finale sui Pittsburgh Pirates con 4 fuoricampo e Zambrano ancora vincente sul mond), dei Montreal Expos (2-1 a New York contro i Mets) e dei St. Louis Cardinals (5-3 sugli Astros, a Houston).
Cadono malamente anche gli aggressivi Los Angeles Dodgers (sempre leader della West Division): un 7-1 che non lascia spazio a recriminazioni di sorta con i Colorado Rockies in serata di grazia, sorretti da Joe Kennedy in pedana (7 innings e 7 strike-outs) e Vinny Castilla nel box.
Molto bene anche i Milwaukee Brewers, 4-2 su Arizona Diamondbacks, grazie alla prestazione del lanciatore Ben Sheets (record 3-0). Era la prima volta, tra l’altro, che Richie Sexson tornava sul diamante del Miller Park e non è stato certo un felice rientro. Sexson, ceduto nella off-season proprio ai Diamondbacks in cambio di 6 giocatori, ha chiuso con un 0/4 e 2 strike-outs, mentre Lyle Overbay (che lo ha sostituito dietro il cuscino di prima base) realizzava un bel 3/4 con 2 punti battuti a casa.
Di misura, 3-2, si impongono anche i Cincinnati Reds sugli Atlanta Braves: nessun fuoricampo per il line-up di Dave Miley che sfodera però Sean Casey (3 su 4) e Barry Larkin (2 punti prodotti) mentre Jose Acevedo si afferma per la seconda volta in questo avvio di stagione con 6 strike-outs all’attivo.

Nella American League, continua il rally dei Baltimore Orioles e dei Minnesota Twins, rispettivamente primi nella East e nella Central Division.
Gli Orioles, quinto successo di fila, liquidano per 9-1 i Tampa Bay Devil Rays con ben 14 valide e difesa impeccabile: a Sidney Ponson (record 2-0) occorrono soltanto 88 lanci per conseguire la sua ventitreesima gara completa, concedendo 4 valide.
Fanno ancora meglio i Twins alla sesta vittoria consecutiva: 6-4 ai danni dei Detroit Tigers che per ben 2 volte si erano trovati in vantaggio (in gran spolvero Rondell White). Minnesota si è affermata nonostante l’assenza di ben 4 titolari, di cui 3 infortunati (Torii Hunter, Matthew LeCroy e Joe Mauer).
Oltre Baltimore e Minnesota, anche Seattle trionfa in casa 2-1 su Oakland A’s e si procura il quarto successo in serie: Ron Villone festeggia con gli ultimi 2 innings senza valide mentre Raul Ibanez batte 2 fuoricampo su 4 valide totali dei Mariners, sempre però ultimi nella West Division.
Quattro conquiste importanti in trasferta completano il programma di ieri.
4-2 dei Boston Red Sox sui Toronto Blue Jays con il grande duello fra Pedro Martinez e Roy Halladay, vinto anche stavolta dal dominicano (da segnalare il 3/3 di Varitek e le 11 hits di Boston).
Anche gli Yankees fanno bottino pieno a Chicago contro i White Sox (11-8) con un incredibile primo inning in cui segnano 7 punti: Joe Torre può essere soddisfatto di Jorge Posada, autore di un ottimo 3 su 4, un fuoricampo e 4 punti battuti a casa, e guarda fiducioso anche al recupero di A-Rod, ieri 3 su 6 e con una media che lentamente risale (.196). Singolare, ma efficace, il bunt vincente di Rodriguez in apertura di gara.
I Kansas City fanno un sol boccone degli Indians battendoli a Cleveland con un pesante 15-5. I Royals vanno 5 volte a punto nella prima ripresa, totalizzano complessivamente 14 valide e trovano l’uomo giusto nell’esterno Matt Stairs (2/4, di cui un grande slam e 6 pbc).
Infine, i Texas Rangers che hanno la meglio sugli Angels ad Anaheim per 6-3 grazie alla terza netta affermazione stagionale di Kenny Rogers. Brutta serata per il lanciatore avversario Ortiz, sostituito dopo 2 riprese e castigato con un fuoricampo dal suo ex-compagno di squadra, Brad Fullmer, alla sua prima gara in California dopo aver lasciato gli Angels come free-agent.

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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