A Jupiter arriva la seconda sconfitta

Il Singolo A dei Marlins piega ancora l'Italia (9-5). Secondo fuoricampo di Primavera per Ramos

Un paio di riprese sfortunate sono costate all'Italia la seconda sconfitta dello “Spring Training”. Gli azzurri si sono arresi 9-5 alla squadra di Singolo A 'short season' dei Marlins, per l'occasione rinforzata da lanciatori di categoria superiore.
La gara ha visto comunque una buona Italia in difesa e il dato è confortante, se si pensa che proprio una serie di errori aveva condizionato il risultato delle ultime 2 amichevoli.
Contro i lanciatori di Classe A 'avanzata' invece gli azzurri hanno fatto fatica in attacco, subendo nelle prime 6 riprese ben 12 eliminazioni al piatto.

I Marlins hanno sbloccato il risultato al secondo. L'esterno sinistro Sepulveda, il designato Rogers e l'esterno destro Lindesey hanno azzeccato 3 singoli millimetrici contro il partente azzurro Marchesano, da parte sua privo del controllo dei giorni migliori. Marchesano ha infatti passato in base il ricevitore Alen per l'1-0 e concesso una volata al seconda base Franco (2-0). I singoli dell'interbase Campusano e del prima base Baker hanno spinto a casa altri 3 punti prima che Marchesano chiudesse l'inning.

Contro Wood, primo rilievo del lungagnone dei Marlins Van den Hurk (palla sulle 90 miglia, ma scarso controllo), l'Italia si è fatta viva al quarto quando, con 2 out e Di Pace in prima, Frignani ha colpito un doppio che ha spinto a casa uno degli altri 2 designati azzurri (per l'ultima amichevole il line up era di 11 giocatori) e Parisi con un singolo ha fatto segnare lo stesso Frignani.

Facendo un uso più saggio dei cambi di ritmo, Wood ha poi limitato l'attacco azzurro, così come dall'altra parte sono riusciti a fare Milano e Richetti contro i suoi compagni.
All'ottavo però i Marlins hanno allungato definitivamente. Con 2 out, contro Colaceci sono arrivati i singoli dell'esterno centro Ewen, di Lendesey e di Rogers e un triplo del pinch hitter Brown per un totale di 4 punti.

Al cambio campo a rendere il punteggio più accettabile ci ha pensato Jairo Ramos Gizzi. Con 2 out e 2 compagni (Pantaleoni e Dallospedale) in posizione punto, il bomber del Grosseto ha spedito a destra una dritta di Zarate (in teoria, il miglior lanciatore schierato oggi dai Marlins) per il secondo fuoricampo della sua primavera, fissando quindi il risultato sul 9-5.

La nazionale lascerà la Florida lunedì.

ITALIA 0 0 0 2 0 0 0 0 3 = 5 (bv 7, e 0)
MARLINS 0 5 0 0 0 0 0 4 r = 9 (bv 11, e 1)

note: fuoricampo di Ramos (9°, 3p.)

lanciatori: Marchesano (p.) rl 3, so 1, bb 1, bv 7, pg 5; Milano rl 2, so 3, bb 2, bv 1, pg 0; Richetti rl 1, so 1, bb 0, bv 0, pg 0; Colaceci rl 1, so 0, bb 1, bv 4, pg 4; Bartolucci rl 1, so 3, bb 1, bv 0, pg 0; Van den Hurk rl 3, so 6, bb 3, bv 1, pg 0; Wood rl 3, so 6, bb 1, bv 3, pg 2; Zarate rl 3, so 0, bb 0, bv 3, pg 3

ITALIA: 2b Dallospedale (0 su 3, Imperiali 1 su 1), ES Urueta (0 su 4), ED Chiarini (1 su 3), DH Ramos (1 su 4), DH Di Pace (0 su 4), DH Frignani (2 su 3), RIC Parisi (1 su 2, Malagoli 0 su 1), 1b Rovinelli (0 su 2, Bischeri 0 su 1), INT La Fera (Sgnaolin 0 su 1), 3b Schiavetti (0 su 2), EC Pantaleoni (1 su 3); LAN Marchesano (Milano, Richetti, Colaceci, Bartolucci)
MARLINS: INT Campusano, 1b Baker, EC Ewen, 3b Retsko, ES Sepulveda, ED Lendesey, DH Rogers (Browns), RIC Alen (De Vrieze), 2b Franco; LAN Van den Hurk (Wood, Zarate)

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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