Angel Berroa e Dontrelle Willis esordienti dell’anno

Alcune dichiarazioni interessanti da parte del Commissioner Bud Selig

Nel primo dei trofei assegnati dalla Baseball Writers Association of America in questo 2003, hanno prevalso Angel Berroa nella American League e Dontrelle Willis nella National League.

Angel Berroa 25 anni, interbase dei Kansas City Royals, si è affermato per 88 voti contro 84 su Hideki Matsui dei New York Yankees, il vantaggio più esiguo da quando è stato isituito l'attuale sistema di voto. Probabilmente a fare la differenza è stato il fatto che il dominicano si è affermato in una squadra ritenuta debole che ha invece fatto un ottimo campionato anche grazie a lui; ha sicuramente influito anche il fatto di essere più giovane e di non essere un giocatore affermato come il giapponese era in patria. Peraltro le sue cifre sono molto simili a quelle di Matsui: Berroa ha battuto .287 con 17 fuoricampo, 73 punti battuti a casa, 21 basi rubate e 92 punti segnati. Ha iniziato la stagione nel nono posto del line-up ma l'ha terminata da lead off. In difesa dopo un inizio un po' incerto ha avuto un ottimo rendimento con soli 5 errori nelle ultime 95 partite. Berroa non è un prodotto del vivaio dei Royals dato che era stato acquistato due anni fa in uno scambio con Oakland per Johnny Damon. Berroa è stato il sesto esordiente a battere almeno 280 con 17 fuoricampo e 21 basi rubate dal 1900 ad oggi.

Nella National League ha prevalso senza discussioni Dontrelle Willis dei Florida Marlins, detto D-Train. A soli 21 anni dopo aver fatto il salto direttamente dal doppio A, Willis ha avuto una stagione eccezionale con 14 vittorie, 6 sconfitte e una media punti guadagnati di 3.30. Le cifre proseguono con : 160 2/3 innings, 142 strike out e 58 basi ball concesse. Anche in questo caso non si tratta di un prodotto del vivaio dato che era stato scambiato insieme ad altri per Matt Clement, prima dell'inizio della stagione 2003. Singolare che abbia ottenuto risultati ancora migliori del lanciatore dei Cubs, ma che al momento dello scambio fosse un giocatore di singolo A. Il suo debutto nelle Major è avvenuto dopo che ben 3 dei partenti dei Marlins si erano infortunati e le scelte della squadra di Florida esaurite. Buon occhio comunque da parte dei Marlins a scegliere proprio lui.

Alcuni dirigenti delle Major Leagues, tra cui il capo assoluto, il Commissioner Bud Selig, hanno rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a tutto campo sul futuro immediato della massima competizione di baseball mondiale: Selig ha detto che la sua priorità è quella dei test anti doping. Al momento si stanno attendendo i risultati dei test condotti l'anno scorso in accordo con il sindacato dei giocatori: se almeno il 5{dd8fc850c30e6f0b76fa38b7474324d1bef7f8ead0921c1159371f3fbc030930} risulterà positivo verranno istituiti test a sorpresa per i prossimi tre anni, altrimenti si rimarrà per un altro anno con l'attuale regime di test preannunciati.
Come probabilmente saprete nello scandalo del THG , il nuovo ormone per anni invisibile ai test, è stato coinvolto uno dei consulenti degli atleti più conosciuti, utilizzato tra gli altri da Jason Giambi e Barry Bonds.
Selig si è poi soffermato sulla sconfitta della nazionale USA al torneo di qualificazione olimpica dicendo che ne è stato rattristato, ma anche rafforzato nella sua convinzione di istituire una World Cup per nazioni da giocare durante il periodo dello spring training a partire dal 2005. Ha anche ribadito che non intende interrompere il campionato per permettere ai giocatori di partecipare alle olimpiadi.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

Commenta per primo

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.