Stati Uniti, prova perfetta

Lanciatori magistrali e valide al momento giusto, Panama battuta 3-0. Uno spettatore ferito da un petardo rischia la vita

Perfetti sul monte di lancio e capaci di battere al momento giusto, gli Stati Uniti si sono imposti a Panama 3-0 al termine di una gara splendida, che sarebbe stata una festa se non fosse stato per un episodio assurdo accaduto pochi minuti prima del play ball. Durante uno spettacolo di fuochi d'artificio, un petardo ha colpito al petto uno spettatore (un uomo di 41 anni), che ora versa in gravi condizioni all'ospedale dopo aver subito 2 operazioni. Con l'uomo, del quale non é nota l'identitá, é rimasto ferito il figlio. Altre 8 persone sono state in qualche maniera ferite, seppure in modo lieve.

In campo si é visto spettacolo per palati fini, con i lanciatori Picota per Panama (alla fine otterrá 12 strike out in 7 riprese) e Madson per gli Stati Uniti a dominare per 4 riprese.
Al quinto gli Stati Uniti sono passati a condurre grazie a 2 doppi in sequenza, del seconda base Burke (palla di pochissimo oltre il guanto dell'esterno centro di casa Rivera) e con Rouse, che alla fine risulterá il migliore dei suoi con 3 valide.

Una volta in vantaggio gli Stati uniti hanno avuto un solo momento di difficoltá. Al settimo il rilievo Durbin ha passato in base Iglesias e ha subito un singolo interno da Mosquera. Il pinch hitter Harold Pinto ha messo per terra un bunt perfetto, spostando i corridori. A quel punto peró Durbin é salito in cattedra: ha eliminato al piatto Asprilla e ha fatto battere sull'interbase l'altro pinch hitter Espino.
Gli altri 2 rilievi degli Stati Uniti, Bruney e Crain, hanno chiuso i conti elimando al piatto i 6 battitori affrontati.
I loro compagni avevano nel frattempo aggiunto 2 punti: con un doppio di Koonce e un fuoricampo di Young.

“Sono molto contento dei miei” ha detto Frank Robinson a fine gara “La squadra gira a meraviglia e i lanciatori sono in condizioni splendide. Madson migliorava con il passare delle riprese e i rilievi sono stati straordinari. Lasciatemi peró fare i complimenti a Panama, che é una squadra ottima”.
L'interbase americano Mike Rouse si gode la serata da protagonista: “Stavo bene, ma in ogni caso é necessario che ti lancino palline da battere. E' successo e ho fatto bella figura. Il primo doppio? Era un 'cutter' interno e sono stato abbastanza veloce con le mani”.
Rouse si é anche espresso sull'incidente del pre partita: “Sono cose che ti colpiscono, ma noi che giochiamo nelle Minors di cose strane ne vediamo tutti i giorni e siamo abituati a restare concentrati”.

Lenin Picota dá intero credito a Rouse per il doppio che ha aperto il risultato: “Mah, puó darsi che il lancio fosse leggermente alto, ma era comunque un buon lancio. Diamo i meriti al battitore”.
Omar Moreno ha dovuto fronteggiare l'assalto della stampa panamense sui pinch hitter schierati: “Come, vi lamentate che facciamo poco gioco e una volta che c'é movimento non va bene. Dite piuttosto che abbiamo affrontato una squadra fortissima e abbiamo fatto il possibile”.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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