Florida, un altro miracolo

Il fuoricampo di Alex Gonzales nel dodicesimo inning porta i Marlins al pareggio nella serie

I Florida Marlins sono vivi. Ma per pareggiare a due le World Series, con la vittoria 4-3 in gara 4, ci sono voluti ben 12 inning, e soprattutto il fuoricampo di Alex Gonzales nella seconda parte della dodicesima ripresa, quando ormai a Miami la mezzanotte era passata da quasi mezz'ora. Gonzales aveva battuto solo 5 valide in 53 turni fino a quel momento, nei playoffs.

Gli occhi di tutti erano puntati su Roger Clemens, che saliva sul monte per l'ultima volta nella sua carriera. Ma la partita era ben lungi dal decidersi quando “the Rocket” ha abbandonato il campo, alla fine del settimo inning, dopo aver messo strikeout Luis Castillo, salutato da una lunghissima ovazione del pubblico e da abbracci di compagni e avversari. Miguel Cabrera, che aveva solo un anno quando, nel 1984, Clemens ha esordito nelle Majors, aveva portato in vantaggio Florida con un fuoricampo da due punti nella prima ripresa, con due eliminati. Clemens ha concesso un altro punto sempre nel primo inning, mentre dall'altra parta, per otto riprese, Carl Pavano ha controllato benissimo le mazze newyorchesi: ma nel nono, quando gli Yankees si trovavano in svantaggio 3-1, è arrivata l'improbabile rimonta degli ospiti. Con un eliminato e Ugueth Urbina sul monte, Bernie Williams (quattro valide in giornata) ha messo a segno un singolo. Hideki Matsui ha ottenuto una base-ball, e Jorge Posada è stato eliminato su rimbalzante interna. David Dellucci è entrato come pinch-runner, e al piatto si è presentato come pinch-hitter Ruben Sierra, che dopo aver girato due volte in foul, su situazione di conto pieno, ha spedito la pallina nell'angolo all'esterno destro, per il triplo che ha permesso agli Yankees di pareggiare.

E la situazione è rimasta in pareggio fino al fuoricampo di Gonzales nel dodicesimo, su lancio di Jeff Weaver. L'ex lanciatore dei Tigers aveva cominciato a scaldarsi nella prima ripresa, poi dopo oltre tre ore è salito sul monte nell'undicesima ripresa, per la prima volta dallo scorso 24 settembre. Negli extra-inning, entrambe le squadre si sono salvate da situazioni difficili: soprattutto Florida, con Braden Looper che nell'undicesimo ha tirato fuori i Marlins da una situazione di basi piene e un eliminato.

Ora, con la situazione in perfetta parità, sul monte saliranno David Wells e Brad Penny, per la rivincita della prima partita della serie, vinta 3-2 dai Marlins.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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