La Gb Ricambi di forza

Modena domina gara3 delle SPORT WEEK SERIES e si impone 13 a 4 all'Italeri

E' stata la serata in cui per l'Italeri Bologna non ha funzionato nulla. Lo si è capito dal riscaldamento di Marc Cerbone, lanciatore partente della Fortitudo, che ha accusato una fitta intercostale. Nulla di grave, diagnosticherà l'ospedale di Modena. Ma Cerbone ha dovuto lasciare il monte a Fabio Betto, che non partiva da tempo immemorabile (a memoria, direi dalla stagione 2001). Betto è partito male: singolo di Munoz, base a Garcia Belizzi, singolo di Rosado per il primo punto. Poi però ha messo al piatto Canate e ha chiuso l'inning sulle battute di Laffi (out a casa Garcia) e Tinti. Bologna sembrava aver raddrizzato la partita al terzo, sulla valida a sinistra di Solano, che ha spinto a casa Dallospedale e Landuzzi. L'immediato pareggio della GB Ricambi Modena, ottenuto con un fuoricampo di Garcia Belizzi, sembrava non preoccupare gli ospiti. La Fortitudo era infatti capace di costruire il punto del 3-2 e di allungare ancora, con Dallospedale che segnava approfittando di una battuta in doppio gioco di Frignani. Imprevedibilmente, la svolta arrivava a questo punto. Alla quinta ripresa, con un corridore in prima e un out, l'Italeri decideva di rilevare Betto con Corradini per affrontare Rosado. Mossa che appariva logica, ma che si rivelava un disastro. Rosado batteva valido, Canate piazzava un triplo in mezzo agli esterni e Laffi faceva segnare il venezuelano con una volata. Improvvisamente, Bologna era sotto 5-4. Per di più, la panchina Fortitudo dimostrava un nervosismo decisamente fuori luogo. Difficile capire chi abbia provocato chi, ma i dug out svuotati al cambio campo sono stati la prima brutta scena delle “Sport Week Series”. Mentre Bologna si perdeva in proteste, ci si metteva anche la sfortuna, che si accaniva soprattutto contro Sheldon. Due sue battute finivano una contro la recinzione, la seconda addirittura fuori. Entrambe erano, seppur di poco, in foul. In verità però la differenza la facevano la sempre impeccabile difesa di Modena (alla fine confezionerà 4 doppi giochi) e un attacco esplosivo quanto impietoso, che finiva con l'accanirsi contro Corradini, fno ad allargare il punteggio ad un umiliante 13-4. Per Modena Toriaco poteva lavorare in tranquillità e godersi anche la 'standing ovation' che il pubblico gli tributava quando lasciava il monte a Cremaschi per gli ultimi 3 out. La cronaca completa della gara è disponibile nella sezione 'play by play'

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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