Fraccari: “Gli unici con 2 squadre già ai Giochi”

Il presidente felice dopo la vittoria azzurra. Faraone: “Ragazzi fantastici”. I pareri di Olenberger, Milano e Ramos. La gioia di Di Pace.

Il Presidente Federale Riccardo Fraccari esterna tutta la sua gioia subito dopo il terzo out della partita con la Repubblica Ceca: “E' una grande gioia. Siamo l'unica Federazione che ha già conquistato la qualificazione per Atene sia con la squadra maschile che con quella femminile. Spero che chi aveva già celebrato il nostro funerale dopo l'Europeo sappia fare un'esame di coscienza”.

Jairo Ramos ha battuto un fuoricampo fondamentale al secondo, che ha permesso all'Italia di tornare in vantaggio dopo il pareggio ceco: “Sì, quella battuta è stata importante perchè siamo tornati in vantaggio e abbiamo capito che non dovevamo temere il solito lanciatore di curve lente che tutti ci mettono contro. Oggi però eravamo concentratissimi, avremmo battuto chiunque”.
Certo, se aveste battuto così all'Europeo…”Cosa vuoi, era un brutto momento. Questi lanciatori lenti ci hanno messi in difficoltà. Poi abbiamo avuto anche sfortuna, ma il baseball è questo”.

Kasey Olenberger sorride: “Non ho lanciato bene, ma a chi importa? Abbiamo vinto 11-1…lancerò meglio ad Atene”.
Cosa non andava: “E' stata solo una giornata storta, non avevo forza. Forse il fatto di non aver lanciato per dieci giorni non mi ha aiutato”.
Il braccio? “Il braccio sta benissimo”.

A chiudere la gara per lui ci ha pensato Fabio Milano: “Loro semplicemente non arrivavano a battere la mia dritta, direi che non mi hanno mai impensierito. Quando ho voluto, ho cambiato ritmo con le palle ad effetto”.
L'onta della partita con la Svezia è definitivamente cancellata: “Eh, purtroppo indietro non si torna, ma abbiamo una bella vittoria da festeggiare”.

Il manager azzurro Giampiero Faraone incassa abbracci e ripete di fare i complimenti ai suoi ragazzi: “Un gruppo fantastico e una squadra veramente forte”.
Il futuro del nostro baseball: “Certo, sono giovani e noi dobbiamo aiutarli ad esplodere. Io credo nei programmi del presidente Fraccari. Il futuro è roseo, secondo me”.
Oggi non c'è stata storia: “Eravamo concentratissimi. Io posso solo ringraziare i ragazzi, hanno giocato da grande squadra”.
Superata la grande amarezza della eliminazione dell'Europeo arriva una grande gioia. Hai una dedica da fare? Faraone sorride e si rituffa negli abbracci dei suoi.

Da ultimo, Danny Di Pace. Ci hai fatto venire un mezzo infarto….”Ma no, ero sicuro! L'ho gridato agli altri esterni: questa è mia, datemi la palla del terzo out. E così è stato”.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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