Gli Yankees sbancano Boston

La squadra newyorchese vince la prima delle tre sfide al vertice della AL East

La prima sfida della serie da tre gare che nel weekend vede di fronte le due rivali storiche della American League East, Yankees e Red Sox, ha visto trionfare la squadra newyorchese, 4-3. Sul monte di lancio bostoniano sono saliti prima Pedro Martinez e poi Byung-Hyun Kim, che contro New York ha l’importante precedente delle World Series di due anni fa, ma gli Yankees sono riusciti comunque ad incrementare fino a tre gare e mezzo il loro vantaggio in classifica.

I Mariners hanno sconfitto i Rangers 11-5, segnando sei volte nel quarto inning, grazie anche ai fuoricampo di Mike Cameron, Ichiro Suzuki e Bret Boone. Il loro vantaggio su Oakland nella west division è rimasto però immutato, a quattro partite, visto che gli Athletics si sono imposti 3-2 su Anaheim; Ted Lilly, che secondo radio mercato è uno dei giocatori che Oakland potrebbe cedere presto, ha avuto la meglio su John Lackey al termine di un bel duello, deciso in attacco dal singolo di Ramon Hernandez all’ottavo inning.
Nella central division, i Royals hanno sconfitto 8-3 i Tigers. Il giorno dopo aver commesso un errore decisivo per la sconfitta di Kansas City contro Minnesota, Ken Harvey si è riscattato con un singolo da due punti e una grande giocata in prima base. Ottava vittoria consecutiva per i White Sox, che si sono imposti 7-3 sui Devil Rays; Frank Thomas è diventato il 36esimo giocatore nella storia delle Majors a raggiungere quota 400 fuoricampo in carriera, pochi giorni dopo che alla stessa cifra era arrivato Jeff Bagwell. Minnesota ha battuto Cleveland 6-5, dopo aver recuperato uno svantaggio di quattro punti provocato da una serie di errori della difesa dei Twins. La classifica del raggruppamento vede ancora i Royals davanti a tutti, con quattro lunghezze di vantaggio sui White Sox e cinque e mezzo su Minnesota.

Nella National League, gli Expos hanno avuto la meglio sui Braves 9-8. Vladimir Guerrero ha messo a segno il suo primo fuoricampo dal ritorno dalla lista infortunati, ma il punto decisivo è stato segnato da Ron Callaway, su lancio pazzo. I Phillies sono comunque rimasti a nove lunghezze e mezzo di ritardo sui rivali divisionali, dopo la sconfitta 11-5 contro Florida; Mike Williams e Carlos Silva hanno forzato a casa due punti con due basi-ball, e i Marlins hanno segnato otto volte nell’ottava ripresa.
In vetta alla central division, gli Astros sono stati battuti 5-3 dai Cubs, che hanno visto il partente Victor Zambrano arrivare vicino alla prima gara completa in carriera e mettere anche a segno il fuoricampo da due punti decisivo. I Pirates hanno avuto la meglio 10-5 sui Cardinals; Pittsburgh ha vinto tutte e tre le gare disputate dopo lo scambio che ha portato ai Cubs Kenny Lofton e Aramis Ramirez, e ieri a fare la differenza è stato proprio Josè Hernandez, arrivato da Chicago in cambio dei due già citati, con tre valide. La graduatoria divisionale vede ora Houston davanti con partite gare e mezzo di vantaggio sui Cardinals, e quattro e mezzo sui Cubs.
Nella west division, Arizona si è imposta 2-1 sui Dodgers, interrompendo una serie negativa che durava da sei gare; il match si è deciso soltanto alla quindicesima ripresa, con il punto della vittoria segnato da Shea Hillenbrand. Mentre lo svantaggio di Los Angeles dai leader di San Francisco diventa ora di dodici lunghezze e mezzo, quello dei Diamondbacks rimane a undici gare, con i Giants vincitori 5-2 sui Padres. Pedro Feliz ha battuto un fuoricampo decisivo per la seconda volta in tre giorni; stavolta è stato un home-run da tre punti, nel nono inning.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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