Parisi: “Era ora che dessi il mio contributo”

Il catcher azzurro felice nel dopo partita. I pareri di Olenberger, Ramos e Faraone

Il 'match winner' Vincent Parisi fa il pieno di complimenti: “Sono contento per me e per la squadra. Stiamo crescendo e penso andremo sempre meglio”.
Cosa provi? “Sono stanco. Stanco e dolorante: continuano a colpirmi”.
Voglio dire, per aver deciso la gara: “Io sono uno della squadra. Onestamente, non stavo battendo e non mi sembrava di dare il mio contributo. Mi hanno messo in difficoltà giocandomi con molte palle ad effetto. Quando ho visto una palla veloce esterna mi ci sono avventato”.

Kasey Olenberger firma autografi e sorride: “E' andata bene. Stavo bene sia come fiato che come braccio”.
Tra la quarta e la quinta ripresa hai avuto qualche difficoltà: “Sì, ho sbagliato a lanciare troppe palle veloci e loro hanno preso il tempo sui miei lanci. Quando ho cambiato strategia, sono finiti i problemi”.
Hai avuto molto successo col 'cambio': “Vero. Sui mancini soprattutto il cambio esterno ha dato belle soddisfazioni”.

Jairo Ramos si è sbloccato con un doppio all'ottava ripresa. Che la situazione gli pesasse è parso evidente quando, arrivato sul cuscino, ha alzato gli occhi al cielo: “Guarda, stavo girando molto male e aver fatto un buon contatto è stato importante per me. Spero di crescere e dare un contributo diverso alla squadra”.

Giampiero Faraone non muta espressione, ma è evidentemente più soddisfatto di ieri: “E' bastato un punto per sbloccarci. La seconda parte della gara ha visto in campo l'Italia che ci aspettiamo. Comunque, mi piace molto l'intensità con cui giochiamo”.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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