
Vigilia turbolenta per la nazionale juniores azzurra, che inizierà la sua avventura nel campionato Europeo di categoria lunedì alle 17, quando sul campo di Capelle affronterà la Russia. Almeno sette giocatori sono stati infatti vittima di una forma influenzale, che ha portato febbre alta e, per alcuni, problemi intestinali. I primi sintomi si erano fatti sentire a Roma prima della partenza, e il problema è stato acuito dal clima autunnale incontrato in Olanda.
La situazione sembrava grigia, tanto che ad un certo punto lo staff azzurro ha anche pensato di chiedere il rinvio della prima gara, ma nella giornata di domenica le condizioni degli azzurrini ammalati sono migliorate. Contro la Russia dovrebbero essere in campo tutti, anche se il tecnico Bill Holmberg non ha ancora comunicato la formazione, con i soli Fuzzi e Albanese ancora in dubbio, ma probabili.
Nelle prime due giornate olandesi la squadra ha effettuato due sedute di allenamento. Ad entrambe non hanno partecipato i ragazzi afflitti dall'influenza. In particolare, per precauzione, nella seconda sono scesi in campo solo 12 giocatori.
“Siamo pronti per il debutto – ha detto il tecnico azzurro Holmberg – i problemi di salute della squadra sono una situazione con cui dobbiamo convivere. Non possiamo farci niente, tranne essere positivi e guardare avanti“. Il manager americano è soddisfatto per le due giornate di allenamento. “Sono state due buone giornate di preparazione, anche se si è trattato di sedute semplici; ovviamente, non possiamo metterci ad insegnare cose complicate il giorno prima del debutto. La prima è stata una seduta leggera, ma molto soddisfacente. Dopo il lavoro duro di Roma e il viaggio non potevamo che iniziare con qualcosa di molto blando, ma i ragazzi hanno risposto molto bene. La seconda, poi, è stata simile a quello che sarà il riscaldamento prepartita di lunedì, anche se fatto con soli 12 uomini“.
Holmberg sembra fiducioso nelle possibilità dei ragazzi. “E' un buon gruppo, c'è talento, voglia di giocare e anche conoscenza del gioco. Il nostro compito è più che altro quello di metterli in campo nel modo migliore, perchè non abbiamo certo il tempo, ne è il nostro obiettivo, di cambiare il loro modo di giocare. Possiamo solo correggere qualche errore evidente, se c'è, ma questo è un gruppo di quelli che piacciono a me, perchè abbiamo dei buoni lanciatori e giochiamo bene in difesa. Sono questi i fondamentali che contano, perchè l'attacco può andare e venire, non è sempre costante“.
Il programma della prima giornata:
ore 11 Capelle: Olanda-Austria (girone B)
ore 14 L'Aja: Slovacchia-Spagna (girone B)
ore 17 Capelle: ITALIA – Russia (girone A)
ore 20 L'Aja: Francia-Germania (girone A)
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