T&A, colpaccio allo Stadio dei Pirati

I titani di Bindi vincono garauno (1-3) aggiudicandosi il primo derby stagionale. Grande Montanè, decidono le valide di Rovinelli e Parisi

Doveva essere il derby dei pitcher e il campo ha confermato le aspettative della vigilia. Sanchez e Montanè hanno dato vita ad un bel duello ma il pitcher della T&A (rl 9 bvc 5 bb 3 so 13 pgl 1) è stato più bravo del dominicano dei Pirati (e soprattutto del rilievo perdente Tonkin) conducendo la squadra di Bindi al primo successo stagionale nei confronti dei campioni d’Italia (1-3). La T&A ha così confermato di potersela giocare contro qualunque avversario in garauno collezionando il secondo scalpo prestigioso dopo quello conquistato contro l’Italeri Bologna una settimana fa. Per la Telemarket un ko non del tutto imprevisto, dal momento che questa partita era sicuramente la più temuta da Romano & c.
La Telemarket parte con il piede giusto grazie ad una bella legnata di Taddonio (doppio a destra nonostante il tentativo in tuffo di Bello) sul primo lancio di Montanè, ma dopo il sacrificio di Pantaleoni che porta l’oriundo in terza, sia Balgera che Chiarini girano a vuoto i lanci di Montanè e l’occasione sfuma. Altro doppio al 2°, stavolta di Ceccaroli, ma con due out Gambuti batte facile su Rovinelli e lo 0-0 non si schioda. I titani si fanno vedere al 3° quando con un out Bissa tocca la prima valida su Sanchez, arriva in seconda sul sacrificio di Lonfernini (bella assistenza Pantaleoni-Ceccaroli) ma la volata di Minami si spegne nel guantone di Chiarini. Sanchez perde un attimo la bussola al 4° quando con due out manda in base Colicchio e Costantino ma il dominicano si riprende subito e chiude l’inning con il kappa su Bello. Anche Montanè si complica la vita sul cambio di campo mandando in base Balgera (poi out in seconda sulla rimbalzante di Chiarini) ma si salva ancora con l’uomo in terza (Chiarini su lancio pazzo dopo aver rubato la seconda) eliminando prima Illuminati al piatto e poi Gaiardo in diamante. Al 6° San Marino torna a farsi pericoloso con il singolo di Minami (in seconda su sacrificio di Parisi) e la base intenzionale concessa a Rovinelli ma Sanchez sale in cattedra e lascia al piatto sia Colicchio che Costantino. Risponde la Telemarket lasciando due uomini in base (valida di Pantaleoni e base a Balgera) sul cambio di campo e dopo una bellissima giocata di Chiarini al 7° (out in seconda Bello dopo un bel singolo a destra) la partita si sblocca finalmente all’8°: con un out Minami batte un lungo doppio contro la recinzione a destra e Parisi strappa la base a Sanchez. Romano decide per il cambio ma Tonkin entra proprio mentre comincia a piovere e Rovinelli piazza la zampata dell’ex toccando la valida a sinistra del vantaggio (0-1). Colicchio e Costantino non sfruttano ulteriormente l’occasione e la Telemarket pareggia: base al solito Taddonio, sacrificio di Pantaleoni, strike-out Balgera, Astolfi nega il punto limitando a un singolo interno la valida di Chiarini ma con Illuminati nel box Montanè si lascia sfuggire il lancio pazzo dell’1-1. Tonkin soffre la pioggia e i guai per Rimini non sono finiti: al 9° un singolo interno di Astolfi e due colpiti riempiono le basi con due out. Ci pensa Parisi con una valida a destra a portare la T&A sul 3-1. Montanè sale in pedana anche per l’ultimo attacco neroarancione e completa l’impresa chiudendo con 3 strike-out di fila su Gaiardo, Ceccaroli e Gambuti.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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