
Inizia lunedì in Olanda, a Capelle e L'Aja, la ventunesima edizione del campionato europeo juniores. La nazionale azzurra, allenata da Bill Holmberg, è chiamata a difendere il titolo vinto nel 2001, e dovrà come al solito resistere soprattutto agli attacchi della nazionale di casa, che aveva trionfato nelle quattro edizioni precedenti. In tutto, il campionato europeo, che si disputa dal 1976, ha visto sempre soltanto Italia e Olanda salire sul gradino più alto del podio, con Spagna, Belgio e Russia le uniche tre nazioni capaci di conquistare medaglie d'argento. Gli azzurrini hanno vinto un'edizione in meno rispetto ai Paesi Bassi, ma possono raggiungere l'Olanda nella classifica globale in caso di successo nell'edizione che sta per iniziare.
La squadra azzurra si è radunata due volte nelle ultime settimane, prima alla metà del mese di giugno, poi il primo luglio. Al secondo raduno Holmberg ha portato 25 ragazzi, che sono diventati 20 al momento della partenza per l'Olanda; è stata anche effettuata una serie di amichevoli, che ha visto la squadra di Holmberg giocare contro il Bbc Grosseto, l'università di Miami Dade e il Nettuno 2.
Al termine del raduno, sono stati convocati i seguenti giocatori:
Lanciatori: Schiavoni (Codogno), Poletti (Junior Parma), Maestri (Torre Pedrera), Luschi (Livorno), Montecchi (Lions Santa Barbara), Modica (Nettuno 2), Comani (Collecchio), Simone Pandolfi (Riccione), Rodà (Nettuno 2)
Ricevitori: Albanese (Anzio), Attriti (Grosseto)
Interni: Ugolotti (Junior Parma), Fuzzi (Godo), Scalera (Oltretorrente PR), Piraino (Nettuno 2), Benvenuti (Torre Pedrera)
Esterni: Castagno (Sanremo), De Simoni (Junior Parma), Santolupo (Anzio), Amato (Nettuno 2)
Questo il calendario del girone A della manifestazione, quello che comprende anche l'Italia:
7 luglio, ore 17.00: Italia-Russia
7 luglio, ore 19.00: Francia-Germania
8 luglio, ore 17.00: Germania-Italia
9 luglio, ore 11.00: Germania-Russia
9 luglio, ore 19.00: Italia-Francia
10 luglio, ore 14.00: Spagna-Francia
Il secondo raggruppamento comprende invece Olanda, Austria, Slovacchia, Spagna e Repubblica Ceca. C'è una squadra in più rispetto a quello degli azzurri, orfano della Svezia, che ha rinunciato alla manifestazione. Le prime due squadre di ogni girone si qualificano per le semifinali, che sono in programma il 12 luglio, mentre la finale si giocherà il 13.
Le avversarie più pericolose, sulla carta, dovrebbero essere la Russia e l'Olanda; quest'ultima è arrivata molto preparata all'evento, avendo giocato numerosissime gare di preparazione. “Non saprei quale sarà la squadra più difficile da battere, ma noi giocheremo partita per partita – dice il tecnico azzurro Holmberg – di certo nei prossimi giorni faremo un grande lavoro di scouting per scoprire i punti deboli delle altre formazioni, ma con la Russia non sarà possibile perchè è la prima che affrontiamo“. Un gruppo ricco di esordienti, quello portato dal tecnico americano. “Ci siamo affidati più al talento che all'esperienza; abbiamo richiamato il fulcro della squadra dell'anno scorso, ma abbiamo comunque dato largo ai più giovani. Credo che sia la prima volta che in una nazionale juniores ci sono ben due giocatori che farebbero parte di diritto della categoria cadetti“.
Holmberg non ha mai fatto segreto di puntare decisamente alla vittoria della manifestazione, ma un primo e importante traguardo sarà arrivare tra le prime tre nazioni, quelle che si qualificheranno di diritto per i mondiali del prossimo anno.
Commenta per primo