Umberto Brambilla è finito in prima pagina, purtroppo non per meriti tecnici, come tutti vorremmo, ma per un grosso equivoco, durante un controllo antidoping, a cui è risultato ‘non negativo.
Il giocatore, disponibilissimo, ci ha spiegato cosa è successo: ‘La settimana prima della partita con il Rimini ero andato dal medico perché avevo la tosse da ormai tre mesi, e non si decideva a passare.
Il medico mi ha prescritto queste pastiglie, con tanto di ricetta, che ho cominciato a prendere subito.
Nessuno dei due ha pensato che questo medicinale potesse contenere sostanze ritenute dopanti.
Dopo il controllo ho comunque mostrato subito il certificato medico e le pastiglie.
Pensi che ti squalificheranno, o riterranno sufficiente la buona fede ?
Questo non lo so, spero che lascino correre, anche perché non l’ho fatto in malafede, non ci ho proprio pensato!
Se l’avessi saputo avrei avvisato la società, o addirittura non le avrei prese.
Non ho mai pensato di prendere qualcosa volontariamente, io gioco per divertirmi, qui non ci sono in ballo soldi, mi sembra una cosa inutile.
Una domanda sul campionato, ai playoff ci credete ancora ?
La speranza è l’ultima a morire
noi ci crediamo perché abbiamo le capacità per arrivarci, certo che dobbiamo sfruttare meglio le occasioni che ci capitano.
Comunque il campionato è molto chiuso, dopo la sosta si deciderà tutto.
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