Il giovane Willis fa meglio di Glavine

Concede una sola valida nella gara completa, portando Florida alla vittoria sui Mets

Solo sei gare nella notte MLB, con il ritorno delle partite interne alle leghe. La migliore prestazione della giornata è senza dubbio quella della matricola dei Marlins Dontrelle Willis, che ha vinto il duello contro Tom Glavine concedendo solo una valida e una base-ball nella gara completa. Florida ha quindi avuto la meglio 1-0 sui Mets, spinta in attacco dal fuoricampo di Ivan Rodriguez.

Nell'American League, Mark Buehrle ha vinto per la prima volta in 13 partenze, sconfiggendo per 4-2 i Red Sox. Joe Crede ha messo a segno un fuoricampo da tre punti per i White Sox, mentre il bullpen di Boston ha bruciato il vantaggio che aveva conquistato Pedro Martinez.
Momento storico nella carriera di John Olerud. L'interno dei Mariners ha messo a segno la sua valida numero 2000 in carriera, aiutando Seattle a sconfiggere 6-3 Anaheim. Mike Cameron ha battuto due fuoricampo per Seattle.
Moises Alou e Eric Karros hanno spedito oltre la recinzione due cambi alti consecutivi lanciati da Jimmy Anderson nel sesto inning, e i Cubs sono riusciti ad avere la meglio 4-3 sui Reds. I pitcher di Chicago da lì in poi hanno concesso solo due corridori nelle ultime riprese.
I Royals hanno sprecato un vantaggio di 8 punti, ma sono riusciti comunque ad imporsi sui Twins. Darrell May era uscito sul campo con Kansas City sopra 8-1, poi dopo la rimonta di Minnesota Raul Ibanez ha portato a casa Carlos Beltran con il punto del 9-8 nel nono.
Anche i Padres hanno bruciato un vantaggio di tre punti, ma grazie al fuoricampo di Mark Loretta nel nono sono riusciti comunque ad imporsi 7-5 sui Rockies. L'home-run decisivo è arrivato su lancio di Josè Jimenez, dopo che Colorado aveva pareggiato segnando quattro volte, sempre nel nono.
Infine, decisivo il settimo inning, nella partita vinta 9-4 dai Brewers sui Cardinals. Keith Osik ha messo a segno un fuoricampo da un punto e un doppio da due, entrambi nell'inning in cui Milwaukee ha segnato sette volte.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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