Danesi, Censale è recuperato

L'oriundo dovrebbe essere il partente di garadue contro la Faliero Sarti

Con l'unica novità rappresentata da Silvio Censale proposto come partente, la Danesi Nettuno si prepara ad affrontare la Faliero Sarti per la prima giornata di ritorno di A1. Il recupero del pitcher oriundo in forza alla squadra tirrenica, che soffriva di problemi al braccio di lancio, è ormai giunto a compimento, e dovrebbe essere il partente di garadue, primo impiego sulla lunga distanza dopo l'infortunio e gli scampoli di partita in cui è stato impiegato mostrandosi in discrete condizioni. Garauno è invece riservata a Vasquez, mentre per la terza ballottaggio tra Diego Ricci e Juan Carlo Vigna, scelta che sarà fatta dal manager Bagialemani secondo l'andamento delle prime due partite. Nessun indisponibile nel resto della squadra, a parte Andrea Castrì che sta proseguendo nella riabilitazione con l'obiettivo di tornare a pieno regime nella trasferta a Reggio Emilia.
Durante la pausa che il campionato osserverà per gli impegni della nazionale, la Danesi Nettuno è stata invitata dalla federazione spagnola a Barcellona a disputare una serie di partite per preparare al meglio la formazione iberica alle qualificazioni olimpiche e ai campionati europei. La partenza prevista è per il 29 giugno, da lunedì 30 e per tutta la settimana la squadra tirrenica disputerà questa gare amichevoli. “Siamo lusingati che la federazione spagnola abbia scelto proprio il Nettuno per preparare la propria nazionale agli europei e alle qualificazioni olimpiche, preferendoci ad altre squadre, anche d'oltreoceano. Dal canto nostro cercheremo di onorare al meglio la preferenza che ci è stata accordata“, ha commentato il manager Ruggero Bagialemani.

Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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