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Al termine del meeting dell'Acquacetosa, ultimo rendez-vous azzurro prima di quello finale di luglio, abbiamo chiesto al tecnico della nazionale Giampiero Faraone di raccontarci come è andata.
“E' stato un raduno positivo, anche se a livello tecnico non abbiamo fatto niente di speciale. Soltanto allenamento normale, che è servito per conoscerci meglio e iniziare a creare uno spirito di gruppo“.
Carichi di allenamento leggeri, quindi?
“Sì, soltanto normale allenamento, anche per non creare problemi alla squadre, visto che siamo in pieno campionato“.
Hai avuto qualche indicazione tecnica particolare?
“Più che altro ho conosciuto personalmente alcuni giocatori, che tecnicamente già conoscevo, ma non avevo mai incontrato prima. Per esempio ho potuto vedere per la prima volta 'da vicino' Olenberger, che mi è sembrato un buon lanciatore, e piuttosto disponibile“.
C'è stato qualcuno che ha accusato problemi fisici?
“Nessuno si è fatto male durante il raduno. Un paio di giocatori sono arrivati in condizioni fisiche non perfette; Joseph Moceri sta recuperando dopo l'infortunio al ginocchio, mentre Silvio Censale è venuto nonostante un problema al braccio. Vedremo se tutti e due riusciranno a recuperare presto“.
Una importante conferma rispetto al gruppo che hai portato a Cuba è il giovane Sgnaolin, che ha fatto il salto diretto dalla nazionale juniores a quella maggiore…
“E' un ragazzo che dal punto di vista tecnico è senza dubbio idoneo ad affrontare gli impegni di quest'estate. L'unico suo problema sono gli esami di maturità, che cadono proprio nel periodo estivo. Lui proverà a chiedere di anticiparli, staremo a vedere“.
Come ti sembra questo gruppo, rispetto a quello che ha partecipato alla Coppa Intercontinentale?
“E' un gruppo molto solido, che per buona parte sarà lo stesso che partirà per l'Olanda, anche se non escludo qualche cambiamento. Sicuramente siamo più dotati, e rispetto a Cuba siamo più forti, soprattutto sul monte“.
Come procederà la preparazione?
“Il raduno che era previsto a Reggio Emilia, ai primi di giugno, non si farà. Ci incontreremo di nuovo i primi giorni di luglio, a Roma o a Nettuno, poi intorno al 9 partiremo per l'Olanda“.
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