Simontacchi, prima gara completa

Il lanciatore dei Cards è rimasto sul monte per nove inning per la prima volta in carriera

Alla sua trentquattresima partenza in carriera nelle Major League, il lanciatore italo-americano Jason Simontacchi ha realizzato la sua prima gara completa della carriera.

Il pitcher dei Cardinals, lanciatore di punta della nazionale italiana alle Olimpiadi di Sydney nel 2000, ha concesso solo sei valide e un punto nella gara completa agli Astros, in una partita vinta 3-1 da St.Louis ma funestata per la squadra del Missouri dall'infortunio dell'esterno centro Jim Edmonds. Simontacchi aveva iniziato piuttosto male la stagione, dopo avere ottenuto ben 11 successi nella sua annata da rookie, quella 2002, ed era in pericolo di perdere il posto nella rotazione partenti dei Cardinals.

Non direi che stava lanciando 'per la vita', ma sicuramente ci deve far vedere che è capace di aiutarci a vincere qualche partita – ha detto il manager di St.Louis Tony LaRussacomunque, qualsiasi cosa fosse successa, la prossima settimana sarebbe salito sul monte contro Toronto“.

Simontacchi ha anche segnato un punto, il primo realizzato dai Cardinals. Il suo record stagionale è di due vittorie e tre sconfitte, e ieri l'italo-americano non ha concesso basi-ball, mettendo a segno 5 strikeout. Ha chiuso la gara in soli 106 lanci, mentre nelle sue quattro uscite precedenti aveva concesso 19 valide in 17 inning e due terzi, con due sconfitte e nessuna vittoria. Contro gli Astros, Simontacchi ha aperto con uno strike il confronto con 21 dei 33 battitori affrontati, abbassando il suo pgl a 6.45.

Ultimamente mi ero un po' demoralizzato – ha detto – ma sono convinto di essere un lanciatore migliore di quello che ho dimostrato nella prima parte della stagione“.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.