I Red Sox agganciano gli Yankees

Lunedì parte la prima serie stagionale tra le due rivali

Con la prima sfida della stagione tra Yankees e Red Sox in programma lunedì, proprio domenica è arrivato l’aggancio di Boston su New York. La squadra guidata da Grady Little ha sconfitto 5-3 gli Angels, portandosi così in testa alla AL East a pari merito con i newyorchesi; la vittoria dei Sox è stata propiziata dal 2 su 4 di Nomar Garciaparra, che batte almeno una valida da 19 gare consecutive, la striscia attualmente più lunga nelle Majors. Gli Yankees sono stati invece battuti 5-1 dai Rangers, che hanno ottenuto il primo cappotto sulla squadra di New York nei 43 anni di storia della squadra texana.

Sempre nell’AMERICAN LEAGUE, cambio al vertice anche nella Central Division, con i Twins capaci di sconfiggere 3-2 i White Sox e prendere il comando del raggruppamento. Minnesota ha vinto segnando due punti nell’ottava ripresa, grazie al lancio pazzo di Tom Gordon e all’errore di tiro di Josè Valentin.
I Blue Jays hanno completato il cappotto ai danni dei Royals con la vittoria 4-3 di domenica, propiziata dal fuoricampo di John Phelps. Kansas City ha ora perso 15 delle ultime 23 gare, ed ha ceduto come già detto il comando del raggruppamento a Minnesota.
Gli Athletics hanno evitato la terza sconfitta consecutiva contro gli Indians, riuscendo a segnare cinque punti nel nono inning contro il closer di Cleveland Danny Baez. 8-5 il punteggio finale a favore di Oakland.
Mike Maroth è diventato il secondo lanciatore nella storia dei Tigers ad iniziare la stagione con 9 sconfitte. Detroit è stata battuta 6-2 da Seattle, che ha tratto beneficio dalle solide 8 riprese lanciate da Joel Pineiro.
Infine, continuano a sorprendere i Devil Rays alla prima stagione sotto la guida del manager Lou Piniella. Grazie alle battute chiave di Aubrey Huff e Travis Lee Tampa Bay si è imposta 9-8 su Baltimore, vincendo la terza serie consecutiva in trasferta per la prima volta nella breve storia del club.

Nella NATIONAL LEAGUE, i 4 punti battuti a casa da Scott Rolen hanno permesso ai Cardinals di imporsi 6-3 sui Cubs. Jason Simontacchi ha offerto una delle migliori prestazioni della stagione, ma non ha incassato la vittoria, che è andata invece a Dustin Hermanson.
I Braves hanno completato la quaterna nella serie contro i< B>Padres, con il successo 6-3. Vinny Castilla ha messo a segno il terzo fuoricampo in due gare, mentre Marcus Giles, che compiva 25 anni proprio domenica, ha portato a casa i primi tre punti della partita.
La buona prestazione sul monte di Eric Gagne, insieme a quella del partente Hideo Nomo, ha portato i Dodgers al successo 2-1 sui Marlins. L’eroe di giornata è satto però il catcher di riserva David Ross, che ha giocato molto bene in difesa e ha segnato il punto della vittoria.
Con il bullpen di Philadelphia molto affaticato per le difficili prove di questi giorni, è stata preziosissima la prova di Kevn Milwood, che ha lanciato la gara completa concedendo solo 6 valide agli Astros, sconfitti 3-1 dai Phillies. Per l’ex lanciatore dei Braves si è trattato della seconda partita completa della stagione.
Austin Kearns ha portato a 13 la sua striscia di gare consecutive con almeno una valida, e allo stesso tempo ha portato a casa il punto decisivo per la vittoria 6-3 dei Reds sui Brewers, nel decimo inning. Aaron Boone ha messo a segno due fuoricampo, per Cincinnati.
Finalmente, è stato un Tom Glavine d’annata quello che ha portato i Mets al successo 5-1 sui Giants. L’ex stella dei Braves è rimasta sul monte per più di otto riprese, mentre Jason Phillips, richiamato dalle minors per sostituire l’infortunato Mike Piazza, ha messo a segno un fuoricampo.
I Rockies hanno sconfitto 4-0 gli Expos, ottenendo il 22esimo shutout nella storia di Coors Field. Shawn Chacon non ha concesso punti in 6 riprese per Colorado, che ha visto Jay Payton mettere a segno un importante fuoricampo.
Infine, la matricola Brandon Webb ha tenuto a zero per sette inning e due terzi le mazze dei Pirates, permettendo ai Diamondbacks di sconfiggere Pittsburgh con il punteggio di 8-6.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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