Itinerante e multi media

Ricominciano alla grande la stagione del baseball. Come tradizione, alla prima giornata piove e la mente del vostro cronista vaga

Ho visto cose che voi non federali non potete nemmeno immaginare. Ho visto (più sentito, per la verità…) un consigliere mettersi in concorrenza con un navigatore satellitare. E, quel che è più grave, perdere ampiamente il confronto.
Ho visto 3 campi da baseball in poco più di 12 ore e in nessuno si giocava. In compenso, c'erano parecchie persone armate di badile e con gli stivaloni.
Ho capito, infine, che se abitassi a Macerata sarei certamente più magro, perchè non c'è neanche una strada pianeggiante.

Questo, in sintesi, è stato il mio fine settimana. Certo, quello che ho scritto suonerebbe diverse se lo leggesse Rutger Hauer con accento tedesco nel film Blade Runner, ma me avete e vi dovete accontentare.

Ho mangiato bene, però. E quindi posso proporre almeno una segnalazione per la nascitura “guida Panda” dei ristoranti che si trovano nelle località del baseball.
A Potenza Picena i vertici federali hanno scovato la Trattoria 'Del Moro'.
A parte la deprecabile abitudine di aver costruito il locale sull'altezza media degli antichi romani (le zuccate sono state un piacevole apertitivo) e il fatto che la popolazione locale organizza i pranzi di famiglia al sabato (dalle mie parti, si fa alla domenica, non so dalle vostre) e a parte il fatto che il mio Parroco non approverebbe il tipo di alimentazione da me tenuto in quaresima…a parte tutto questo, devo segnalare che la griglia del sopracitato 'Moro' funziona che è una meraviglia.

Avrei un'altra citazione da fare per la guida, ma si tratta di un ristorante nei pressi di Firenze Certosa, non proprio vicinissimo al campo da baseball. Anche lì però ho assaporato una fiorentina niente male.
Più per i baseballisti con budget ridotti (o anche per i cronisti itineranti con rimborsi federali, che è lo stesso) si segnala infine la 'Pizza al taglio da Daniele' che si trova giusto a poche decine di metri dallo stadio e propone 40 tipi di pizza diversi “Non le mettiamo tutte fuori” dichiara il gerente “perchè non ci starebbero…e poi si freddano”.
Gli affari al nostro devono andare bene, perchè ha messo fuori il tabellone con i numeri modello USL quando si deve pagare il ticket.

Itinerante e multi media. Intendendo il termine 'medium' come mezzo di trasporto.
In questo fine settimana ho iniziato con un comodo treno Parma-Firenze (a Parma in ritardo di 10 minuti, a Bologna di 15 a Firenze in anticipo…mito!) un po' razzista. Si è fermato infatti a Modena e non a Reggio Emilia. E' vero che a Reggio Emilia è stata data la stazione della nascitura linea ad alta velocità, è vero che Romano Prodi in questa decisione qualcosa c'entra, ma anche se adesso governa Berlusconi, non mi sembra giusto che le FS puniscano così la Città del Tricolore.

Città che per altro sta vivendo una nemesi storica clamorosa. E' arrivata in serie A1 di baseball e si ritrova per questo colonizzata dai 'bagoloni', che per i reggiani saremmo noi parmigiani.
In compenso noi i nostri vicini di casa li chiamiamo 'teste quadre' da quando nella “Secchia Rapita” si narrò che i bolognesi avevavo colpito la testa dei reggiani con spade di legno tanto forte da appiattirla. Leggere per credere.

Elenco di altri mezzi di trasporto utilizzati: taxi, pullman della squadra del Nettuno (in qualità di oriundo…), ammiraglia presidenziale, auto del consigliere concorrente del navigatore satellitare federale.

Domenica ho vissuto un'esperienza curiosa.
Mi sono fermato a mangiare in un autogrill. La televisione irradiava le immagini di 'Domenica In'. Ho seguito con interesse un duetto tra il mago Silvan (il lifting numero uno al mondo) e Topo Gigio e la mia mente ha finito col divagare.
Considerato certi line up che ho letto durante il fine settimana, mi sono detto che a casa non
avrei dovuto preparare la cartella, che lunedì iniziavano le vacanze di Pasqua e non si andava a scuola. Poi mi sono reso conto: siamo nel 2003. E un po' mi sono sentito malinconico.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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