Per gli Expos festa grande nella nuova “casa”

Travolti i Mets al debutto di San Juan a Puerto Rico

Festa grande per Montreal, al debutto nella ‘seconda casa” di San Juan. La cenerentola delle Majors ha festeggiato con un trionfale 10-0 sui Mest la prima delle 22 partite ‘casalinghe” in terra portoricana, raggiungendo inoltre la vetta della NATIONAL LEAGUE EAST. Davanti a 18mila spettatori entusiasti (ben oltre la media di ciò cui la squadra è abituata a raccogliere in Canada), gli Expos hanno umiliato David Cone con i fuoricampo di Brad Wilkerson e Brian Schneider e mostrato sul monte un eccezionale Tomo Ohka, che ha concesso ai newyorkesi una sola valida in 8 riprese. L’idolo locale Jose Vidro ha messo la ciliegina sulla torta con un homer da 2 punti su Graeme Lloyd.

Nello stesso gruppo, si affrontavano a Miami Marlins e Braves, con i padroni di casa vittoriosi per 7-4. Derek Lee ha festeggiato il centesimo fuoricampo della sua carriera e il pitcher Brad Penny ha spedito invece per la prima volta la palla fuori dal campo. Preoccupante il dato alla settima sconfitta di Atlanta, che ha finora segnato solo 12 punti a fronte dei 60 subiti. La squadra di Cox ha intanto ufficializzato l’ingaggio di Shane Reynolds, chiamato a sostituire sul monte l’infortunato Paul Byrd.
Pessimo momento anche per Randy Johnson, il cui campionato è iniziato malissimo. Ieri, sul campo amico, The Big Unit ha concesso ben 10 punti in poco più di 4 riprese ai Brewers, vincitori su Arizona per 11-7, in quella che sicuramente ricorderà come una delle peggiori partite in carriera. Per Milwaukee 5 su 5 per Geoff Jenkins, alla sua seconda partita dopo essere uscito dalla lista infortunati. Johnson vantava finora un record di 14-0 contro la squadra del Wisconsin.
Se la passano decisamente meglio i Giants, che hanno un record di 10 vinte e 1 persa dopo il successo per 3-2 di ieri sui Dodgers. La partita è stata dominata dai grandi veterani di San Francisco, con il 41enne Andreas Gallaraga autore di due RBI e Barry Bonds sugli scudi con il suo 617esimo homer. I Giants possono vantare questo record iniziale solo quattro volte nella loro storia, ma le prime tre situazioni si erano verificate prima del trasferimento in California di 45 anni fa. Rimanendo ad Ovest, San Diego ha avuto ragione di Colorado con un 6-4 caratterizzato dalla solidità sul monte di Brian Lawrence, che ha inoltre battuto un fuoricampo. I Rockies si consolano con il record di punti battuti a casa, che con 15 resta nelle mani di Todd Helton.
Emozionante la sfida tra Astros e Cardinals, risoltasi con la vittoria per 3-2 di Houston grazie a un fuoricampo da 2 punti di Jeff Kent arrivato contro un fino ad allora splendido Matt Morris nella parte bassa dell’ultimo inning, con due eliminati. Successo dei Pirates per 3-2 sui Cubs, con la prima vittoria stagionale di Jeff D’Amico, sul monte per 5 innings e poi ben protetto dai suoi rilievi. I Pirates, con un record di 7-3, sono alla loro miglior partenza dal 1993.
In un clima incandescente nel finora poco fortunato Great American Ball Park, i Cincinnati Reds hanno colto una vittoria da brividi sui Phillies, grazie al fuoricampo da 2 punti colpito nel nono inning da Austin Kearns su Jose Mesa per il 7-6 finale.

L’AMERICAN LEAGUE ha vissuto una nottata con due partite in meno, in quanto sono state rinviate per mal tempo Yankees-Devil Rays e Red Sox-Orioles.
Continua la favola dei Royals, che con il successo ottenuto ieri per 1-0 sugli Indians sono la prima squadra da 13 anni a questa parte ad iniziare la stagione con otto successi consecutivi. Terza vittoria sul monte per Runelvys Hernandez e sesta salvezza in altrettante opportunità per la matricola Mike MacDougal. Alla gioia di Kansas City fa da contraltare il buio profondo di Detroit, con i Tigers partiti con 9 sconfitte per la seconda stagione di fila. Gli uomini di Trammel hanno ceduto in casa per 5-0 ai White Sox, il cui partente Esteban Loaiza non ha concesso punti nelle otto riprese di lavoro sul monte. Fuoricampo da 2 per Jose Valentin. Lo scorso anno, la striscia di sconfitte si era interrotta solo alla dodicesima gara.
Finisce invece la serie di 6 sconfitte per i Twins, riusciti a superare 6-4 i Blue Jays, che avevano fatto cappotto nella loro precedente serie al Metrodome. Vincente sul monte il 39enne Kenny Rogers, ultimo arrivato nello staff di partenti di Ron Gardenhire. Due le gare giocate tra squadre delle divisione Ovest. Nella prima, Rafael Palmeiro, con il suo 494esimo homer in carriera, oltre a superare nientemeno che Lou Gherig al 19esimo posto assoluto, ha guidato al successo per 4-2 i Rangers su Seattle. Sul monte, finalmente vincente dopo due uscite disastrose Chan Ho Park. Infine, i campioni del mondo di Anaheim hanno superato per 9-5 gli A’s con un paio di homers di Tim Salmon e la prima salvezza in carriera della matricola terribile Francisco Rodriguez. Per gli Angels, ben 6 punti sono arrivati nelle prime 4 riprese contro Tim Hudson, che in una serata storta ha concesso in totale 11 valide.

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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