E' una T&A alla giapponese

Organico ancora in divenire e ambizioni sospese tra una tranquilla salvezza e un pensierino ai play-off

Una tranquilla salvezza o un pensierino ai play-off. Saranno questi gli obiettivi della neopromossa T&A San Marino, che a pochi giorni dal playball aspetta ancora di conoscere la sua reale dimensione. La società, infatti, sta aspettando diverse risposte dagli States e non, per cui prospettive e scenari saranno probabilmente in divenire per almeno un mesetto.
Partendo dalle certezze, e cioè dalla squadra che comincerà la stagione venerdì in casa contro il Parma, spicca la nuova coppia giapponese, Go Ono e Minami Yusumichi. Il primo sarà il pitcher di garauno e dovrebbe garantire solidità ed esperienza, il secondo è un jolly che nasce interbase, ma che l’anno passato ha giocato in seconda e terza nel Singolo A dei Boston Red Sox. Un giocatore che ha una storia particolare, perché è di origine coreana (nome vero Yang Du Kim) ma nativo di Tokio e giapponese di adozione (da qui la traduzione in Minami Yusumichi). Le altri grandi novità arrivano dietro il piatto di casa base, dove essendo Gambuti rientrato alla base Rimini, la T&A si è garantita una coppia molto interessante, l’oriundo Parisi dal Parma e il rientrante Paganucci dal Bologna. Confermati Rovinelli, Astolfi e Bissa in diamante, e la coppia Tassinari e Lonfernini all’esterno, a completare il mosaico ci sono due esterni oriundi, Greg Costantino, che completerà il trio, e il giovane Anthony Bello, una scommessa che potrebbe anche rivelarsi vincente. Sul monte di lancio, invece, a seguire Ono saranno il mancino Martignoni e l’immarcescibile Spadoni, con Bianchi, Cingolani e Tittone De Sanctis rilievi.
Fin qui il San Marino del presente. Quello che potrebbe essere, invece, vede almeno due rinforzi nella rotazione pitcher. Innanzitutto l’oriundo Giuseppe Lisio, prelevato dal Rimini, che al momento è alle prese con una causa di divorzio e non arriverà in Italia per almeno un mesetto. Il secondo nome è top-secret, ma si tratta di un lanciatore impegnato attualmente nelle Minors americane, che ha già dato la sua disponibilità in caso di taglio. E poi c’è il caso Colicchio. Il giocatore è sull’aventino per quanto riguarda l’accordo economico. La società ha fatto la sua offerta finale e se l’esterno accetterà, ritroverà all’istante il posto in squadra. Infine il terzo extra-comunitario. La T&A ha preferito aspettare, per valutare quali potranno essere le vere necessità della squadra di fronte alla realtà del campo. Anche perché l’inizio è un tour de force terribile con Parma, Bologna, Grosseto e Nettuno nelle prime quattro giornate, ma le avversarie con cui fare la corsa arriveranno dopo più di un mese.
Così come a giugno ci sarà la solita avventura in Coppa dei Campioni, che quest’anno sarà praticamente sotto casa. Il girone biancazzurro è terribile, vista la presenza di Rimini e Mr.Cocker, ma ai titani lo scherzetto è già riuscito una volta…
La probabile formazione.
Lanciatori: Ono, Martignoni, Spadoni/Lisio
Ricevitori: Parisi/Paganucci
Prima base: Rovinelli
Seconda Base: Astolfi
Terza Base: Minami
Interbase: Bissa
Esterni: Costantino, Lonfernini, Tassinari
Battitore Designato: Paganucci/Bello

Informazioni su Andrea Perari 165 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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