Taglio di lusso a Detroit: via Easley

I Tigers rinunciano al loro storico seconda base

A poche ore dall’inizio della stagione, i Detroit Tigers si sono sbarazzati del seconda base Damion Easely, da sette stagioni con loro, che diventa ufficialmente il più costoso ‘taglio” nella storia del baseball, essendo al penultimo anno di un quinquennale da quasi 30 milioni di dollari che in questa stagione gliene avrebbe fruttati 14.3. La decisione era comunque nell’aria da giorni, fin da quando sabato il manager Alan Trammel aveva annunciato la promozione a titolare del giovane Ramon Santiago. Easely è il primo giocatore ad essere tagliato con più di un anno di contratto ancora da rispettare dal 1997, quando gli allora California Angels si liberarono di Jim Abbott.

In questi giorni in cui tutte le squadre stanno limando le ultime posizioni nelle loro rose, i Cardinals hanno deciso di spedire in Doppio A il ‘fenomeno” mancino Rick Ankiel, che, nonostante abbia fatto vedere qualcosa di interessante questa primavera ha pur sempre saltato per infortunio l’intera stagione l’anno scorso. A St.Louis anche l’infermeria non è certo vuota, visto che sono stati inseriti in lista infortunati per 60 giorni i lanciatori Chris Carpenter e Gene Stechshoulte e in quella per 15 giorni il closer Jason Isringhausen, l’esterno J.D. Drew e i ricevitori Joe Girardi e Steve Torrealba.

Nettamente in alto mare appare la situazione nella rotazione dei partenti a disposizione dei Rockies, a cui mancano a questo punto due nomi viste le condizioni fisiche di Denny Neagle e Denny Stark. Il manager Clint Hurdle ha per ora annunciato che la matricola Aaron Cook partirà mercoledì contro Houston, mentre Shawn Chacon è stato spostato al match di apertura casalingo contro Arizona. Un punto interrogativo per chi salirà sul monte in due delle prime cinque partite.

I Devil Rays hanno acquisito ieri tre giocatori: oltre al rilievo Mike Venafro e all’esterno ex Detroit George Lombard, arriva alla corte di Lou Piniella il veterano Al Martin, già con lui a Seattle. Martin è stato protagonista di una pre-season più che positiva con la maglia dei Marlins, con cui si era ricavato un posto ma dai quali si è però separato per non aver trovato un accordo sui termini economici del contratto. Ma il nuovo manager della giovane franchigia continua a chiedere rinforzi, cercando di aggiungere alla sua rosa ancora un battitore destro che possa inoltre dimostrarsi versatile in difesa.

I Braves hanno messo il loro partente Paul Byrd nella lista infortunati di 15 giorni, con effetto retroattivo dal 21 marzo. Dalle parti degli Orioles, invece, da registrare il taglio degli interni John Valentin e Jeff Reboulet, mentre i Red Sox hanno chiamato con loro il pitcher Dicky Gonzalez, scartato dagli Expos. Tra i tagli dei Dodgers, spicca quello dell’interno Quilvio Veras. Il rilievo Giovanni Carrara, cui proprio Los Angeles aveva rinunciato giorni fa, si è invece accordato per un anno con i Seattle Mariners. Toronto ha aggiunto al suo roster un paio di pitchers liberi quali Kevin Frederick e Dan Reichert.

Tra le ultime gare amichevoli giocate nella notte, il primo piano era riservato al derby tutto dell’Ohio tra Reds e Indians, prima sfida tra le due squadre per festeggiare l’apertura del Great American Ballpark, nuovissimo stadio di Cincinnati. Debutto sfortunato, quello dei Reds, che davanti a quasi 41 mila spettatori sono stati sconfitti per 6-1 da Cleveland che ha mostrato sul monte un Ricardo Rodriguez in grande spolvero. Hanno chiuso bene la loro primavera nel loro complesso di St.Lucie anche i Mets, che hanno sconfitto 9-2 Baltimore con la quarta vittoria sul monte di un Al Leiter quasi intoccabile e con un grande slam di Roberto Alomar. Vittoriosi anche gli Yankees, che hanno sconfitto i Cardinals 2-0 con in evidenza Bubba Trammel, autore di un homer e due doppi. Gli Astros hanno inaugurato con una vittoria per 6-3 sui White Sox la loro stagione al Minute Maid Parkin una notturna giocata davanti a quasi 19mila spettatori. Bene sul monte, nelle loro ultime uscite amichevoli, anche Derek Lowe di Boston, Kevin Brown di Los Angeles e Matt Clement dei Cubs. Infine, da segnalare la vittoria 10-5 dei Rangers sui Giants con il 3 su 3 al piatto di Juan Gonzalez davanti ai 30mila del Pacific Bell Park.


Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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