Mariano Rivera in lista infortunati

Il closer degli Yankees accusa uno stiramento inguinale. Il suo ritorno è previsto tra circa tre settimane


Il closer degli Yankees Mariano Rivera inizierà la stagione in lista infortunati, a causa di uno stiramento all’inguine. Il pitcher newyorchese ha accusato il problema dopo aver tirato l’ultimo lancio della gara amichevole di lunedì sera; il general manager degli Yankees Brian Cashman ha detto che non si sa di preciso quanto ci vorrà per il rientro, ma che infortuni di questo tipo di solito necessitano tre settimane.
Migliori le notizie relative alla stella dei Rangers Alex Rodriguez, che ieri è sceso in campo per la prima volta in due settimane, dopo essere stato fermato da un’ernia al disco. ARod ha partecipato ad una gara di lega minore, ed ha messo a segno 2 valide in 8 turni, compreso un fuoricampo.
L’esterno centro degli Athletics Chris Singleton potrebbe non essere in campo per l’opening day. Singleton si sta riprendendo dopo la rimozione di una ciste dalla tiroide, e in più ha un problema al bicipite femorale.
Un altro giocatore in forse è il partente dei Rockies Danny Stark, che ieri in allenamento si è procurato uno stiramento ai muscoli laterali.
E’ già finito in lista infortunati, invece, l’interno dei Reds Juan Castro, a causa di un infortunio al ginocchio e la stessa sorte potrebbe toccare presto anche al rilievo dei Red Sox Matt White, che ha un problema alla schiena.

L’esterno degli Expos Vladimir Guerrero ha patteggiato con le Majors, ed ha rinunciato a ricorrere in appello in cambio di una riduzione della sua squalifica da tre a due gare. Il pitcher dei Marlins Brad Penny, squalificato per la rissa avvenuta nella stessa partita, il 10 marzo, ha visto invece il suo ricorso negato, e la sospensione per 5 partite confermata.
Inoltre, è stata ridotta da 5 a 4 gare la squalifica del lanciatore dei Dodgers Guillermo Mota, colpevole di aver colpito Mike Piazza lo scorso 12 marzo. Non si sa ancora quando le Majors prenderanno in considerazione il ricorso dello stesso Piazza, la cui squalifica è di 5 partite.

Sul campo, in Florida, David Cone non ha concesso punti in 5 riprese ai Dodgers, sconfitti 3-2 dai Mets.
Al suo debutto con la maglia dei Twins, Kenny Rogers ha invece lasciato solo 2 valide in 5 inning ai Reds, battuti 2-1 da Minnesota.
Inoltre, David Wells non ha concesso punti in 5 riprese, portando gli Yankees al successo 5-0 contro i Phillies, mentre le tre valide in tre turni di Shannon Stewart hanno aiutato i Blue Jays ad imporsi 9-5 sui Devil Rays.

In Arizona, Barry Bonds ha battuto l’ottavo e il nono fuoricampo della primavera, nella vittoria 10-6 dei Giants sui Brewers.
Oakland ha invece battuto 7 fuoricampo, e ha sconfitto Seattle con l’astronomico punteggio di 25-10.
Inoltre, Jarrod Washburn ha lanciato bene per 5 riprese, permettendo agli Angels di ottenere un pareggio, 5-5 contro i Royals.

Secondo molti, il manager dei Reds Bob Boone è l’allenatore la cui panchina è più instabile. Boone entra nell’ultimo dei tre anno del suo contratto. La sua reazione? La mia panchina potrebbe essere traballante, ma a me non sembra. E’ la natura del gioco. Di certo, quando fai questa professione sai che non è un lavoro che dà molta stabilità.
Il manager degli Yankees Joe Torre ha invece dichiarato che sarà Jeff Weaver il quinto partente della squadra, e che quindi Josè Contreras inizierà la stagione nel bullpen.

Infine, qualche notizia di mercato.
I Padres hanno reclamato dalla lista degli ‘waivers” l’interno Lou Merloni, tagliato dai Red Sox qualche giorno fa.
I Tigers hanno invece spedito nelle minors il pitcher Steve Avery, ex membro stabile della rotazione dei Braves.
I Royals hanno acquisito il contratto dell’esterno Benny Agbayani dai Reds, mentre i Phillies hanno acquisito l’esterno Wendell Magee dagli Indians, in cambio di un giocatore il cui nome sarà reso noto in seguito.
Scambio anche tra Brewers e Rangers: a Texas arriva l’interno Manny Alexander, in cambio di ‘considerazione futura”.
Infine, il general manager dei Pirates Dave Littlefield ha dichiarato che non esclude di rinforzare il suo roster attraverso uno scambio, prima dell’opening day.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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