In merito alla polemica sorta in seguito al tesseramento del venezuelano Johan Lopez da parte del Bbc La Gardenia Grosseto, Baseball.it ha intervistato il presidente della società maremmana Claudio Banchi che risponde a Vito Bochicchio.
Presidente, ci può dire come si sono svolti i contatti con Johan Lopez ?
“Dire che sono molto arrabbiato per questa vicenda è un eufemismo. Il signor Bochicchio si dovrà prendere la responsabilità di quanto afferma. Se il Modena teneva così tanto al giocatore poteva bloccarlo come ha fatto con Munoz e Canate. Quando abbiamo visto la lista dei giocatori su cui non erano stati confermati i diritti dalle precedenti società abbiamo subito individuato Johan Lopez come il pitcher che poteva fare al caso nostro. Tramite i nostri contatti abbiamo saputo che il giocatore era disponibile ad una nuova esperienza in Italia e lo abbiamo interpellato.“
La società modenese dice, però, che sino a venerdì non c’era nessun visto inoltrato alla Fibs ?
“La settimana precedente ho parlato con Lopez che si è detto entusiasta di giocare a Grosseto ed abbiamo trovato l’accordo economico. Ho verificato che non ci fosse nessuna richiesta di visto su di lui ed il 10 febbraio ho inviato il visto alla Fibs ed al giocatore perché lo portasse al consolato italiano di Caracas. Non posso sapere con chi hanno parlato in federazione, ma il nostro visto c’era già“
Le affermazioni del dirigente modenese, riportate nell’intervista, erano piuttosto pesanti ed erano anche dirette a Lei, non le pare ?
“Ripeto il signor Bochicchio dovrà prendersi la responsabilità di quanto affermato. Io non ci sto ad essere tirato in ballo in storie di presunte “pastette” perché sono consigliere federale. Abbiamo agito alla luce del sole quando sul giocatore non c’erano più vincoli da parte di altre società. Un’altra cosa che mi ha dato molto fastidio è quella che nell’intervista si sia avvicinato il tesseramento di Lopez alla vicenda del tesseramento dei cosiddetti “oriundi”. Se il signor Bochicchio è a conoscenza o ha prove di irregolarità nei tesseramenti di qualche giocatore denunci la cosa agli organi preposti, ma non può affiancare il nome del Bbc Grosseto a queste storie“
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