Che perda il migliore

Un Giallo Mondadori ambientato in Major League

Richard Dean Rosen, Che Perda il Migliore, il Giallo Mondadori n° 2053, Milano, 05/06/1988.
Titolo originale: Strike Three You're Dead, 1984

Giornalista, docente universitario a Harvard, reporter, produttore e sceneggiatore televisivo, R.D. Rosen, ha trovato pure il tempo di creare il suo detective, protagonista di diverse avventurose indagini.
Si tratta di un investigatore molto particolare, certamente diverso da tutti quelli cui romanzi, film e telefilm ci hanno abituati: Harvey Blissberg è infatti un giocatore (oggi ex-giocatore) di Major League.
“Strike Three You're Dead” è la sua prima avventura: il romanzo, che ha vinto il premio “Edgar” per la migliore opera prima del 1984, ce lo presenta ancora in piena attività, addirittura proprio mentre, trentenne esterno centro di gran classe scaricato senza troppi complimenti dai Red Sox dopo una lunga, onorata militanza, chiamato a fare da chioccia al gruppo di inesperti giovani che compongono il roster dei Providence Jewels (immaginaria nuova franchigia dell'American League), vive la sua migliore stagione, costantemente sopra i 300 di media battuta.
Ebreo tutt'altro che osservante, atleta serio e leale, Blissberg vive con una certa rassegnazione il suo “esilio” in provincia, ma, da professionista qual è, assolve pienamente il compito al quale è chiamato: l'integrazione con il resto della squadra, composto da molte giovani speranze più o meno fondate e da alcuni grandi nomi al crepuscolo della carriera, non è facile, ma “il Professore”, come viene chiamato per i suoi modi misurati e le letture con cui riempie i tempi morti, se ne sta facendo una ragione e la sua vita pare riprendere un percorso naturale anche a Providence.
Stringe amicizia con un giovane rilievo, Rudy Furth, di cui diventa confidente e sostegno e con il quale divide la stanza d'albergo in trasferta; si fidanza ufficialmente con la più brillante cronista sportiva della TV locale, Mickey Slavin. Fra i tre nasce un rapporto di grande intimità…
Fino alla mattina del 29 agosto, quando il corpo senza vita di Rudy viene ritrovato nel ribollire della vasca da idromassaggio della clubhouse dei Jewels, la testa sfondata da un colpo di mazza.
Harvey, sconvolto, inizia le sue indagini, prima come reazione all'atteggiamento apparentemente passivo del sergente Linderman, poi in modo sempre più convinto e coinvolto, alla ricerca dei vari tasselli di un mosaico molto ben tratteggiato da Rosen attraverso una serie di personaggi ben tratteggiati: dal manager Felix Shaloub alla moglie Frances, che siede nel dugout, dal mafioso di piccolo cabotaggio Ronnie Mateo che ronza attorno alla squadra agli altri Jewels, nessuno dei quali appare poi in fondo così toccato dalla tragedia.

Il racconto è avvincente e ben scritto, conducendo il lettore via via alla scoperta degli indizi insieme a Harvey, ma purtroppo tradotto da chi non dimostra la benché minima conoscenza del gioco, al punto che viene da domandarsi se sia più apprezzabile da un appassionato di baseball, il quale almeno può riuscire a intuire cosa il testo originale dicesse, oppure da chi, all'oscuro della terminologia e delle regole del Vecchio gioco, prenda per buono quel che legge e si concentri sul
plot giallo della storia. Oggi, fortunatamente, sempre più spesso capita che traduttori di romanzi o di testi cine-televisivi si rivolgano proprio a Baseball.it per avere consulenze attendibili.
Non conosciamo la reperibilità di questo “Giallo Mondadori”, ma non dovrebbe essere impossibile recuperarlo sul mercato dell'usato: è sicuramente una lettura divertente e consigliabile a chi si nutre di batti e corri.

Harvey Blissberg, ritiratosi dal baseball e divenuto investigatore privato a tempo pieno, è stato protagonista, dall'84 ad oggi, di altri tre thriller di Rosen: Fadeaway, Saturday Night Dead e il recente Dead Ball, che non ci risultano tradotti in italiano, ma sono tutti disponibili in edizione originale su www.amazon.com.

Informazioni su Marco Landi 136 Articoli
Nato a Bologna nel 1965, è sposato con Barbara e papà di Riccardo (31/12/96, batte destro e tira mancino) e lavora da sempre nell'ambito della comunicazione.Dal 1993 al 2004 alla Master Key Bologna, agenzia di consulenza in comunicazione, con competenze specifiche inerenti l'area below-the-line, sponsoring e sales promotion in particolare, e i servizi per l'ufficio stampa.Nel 1991-92 è Coordinatore responsabile della Lega Baseball Serie A, di cui gestisce l'attivita di back office e di comunicazione.Dal 1988 al 1991 è Responsabile marketing e comunicazione della Fortitudo Baseball è stato membro del C.O.L. Bologna per i Mondiali di Baseball Italia '88.In questi anni svolge il lavoro di coordinamento nella redazione dei periodici Fuoricampo e Baseball Magazine.Nel 2002 rientra in Fortitudo e dal 2004 è marketing professional per la Federazione Italiana Baseball Softball. Lettore onnivoro, predilige tematiche di aggiornamento per la propria professionalita, ama il fantasy e colleziona fumetti.Ascolta hard rock in tutte le sue forme.Tenta disperatamente, con il poco tempo a disposizione, di abbassare il suo handicap di golfista, ma questa e un'altra storia...

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