Cuba contro la Dominicana e Panama contro la Corea

La vittoria di Cuba (7-1) su Panama nel recupero stabilisce gli accoppiamenti delle semifinali

Saranno le sfide tra Panama e Corea (in programma alle 14 locali, le 20 in Italia) e tra Cuba e Repubblica Dominicana (si gioca alle 21 locali, le 3 del mattino in Italia) a stabilire le finaliste della “Coppa Intercontinentale”. Cuba ha infatti agevolmente vinto il recupero contro Panama per 7-1 e si avvia alla 'final four' come unica formazione imbattuta del torneo.

La partita che vale il primo posto nel girone interessa fino ad un certo punto a Panama, che lascia a riposo le stelle Obando, Kelly e Miller e dà un turno di riposo anche al ricevitore Munoz. Il lanciatore partente è Mendez. Cuba invece non rinuncia alla sua formazione titolare e usa come lanciatore Norge Vera.
Cuba passa subito con Paret, che apre la gara con un doppio, avanza in terza su una battuta in diamante di Cepeda, sulla quale il secondabase panamense Gutierrez non ottiene colpevolmente l'out, e segna sulla volata di Morales.
La partita è disturbata dalla pioggia, ma l'atmosfera è comunque caldissima. Dopo il secondo colpito da parte di Vera, il dug out di Panama si riversa in campo. L'arbitro calma gli animi e minaccia di espulsione in caso di nuovo lancio intimidatorio. A mettere benzina sul fuoco ci pensa Agnoly, con una delle sue scivolate assassine in seconda. La rissa viene sfiorata per la seconda volta.
A subire le conseguenze dell'accenno di rissa è il lanciatore panamense Mendez, la cui palla veloce viene ritenuta troppo vicina a Canizares. In pedana sale Miguel Gomez. Un lancio, un colpito. Anche Gomez viene espulso. Il nuovo lanciatore di Panama è Miguel Perez.
Nientemeno, l'altoparlante ricorda agli atleti di tenere un comportamento degno “della dignità e del rispetto per lo sport del popolo cubano”.

La sfida torna su binari di correttezza ma resta a dir poco “vera”. Agnoly, a cui il pubblico non ha perdonato la brutta scivolata del secondo inning, finisce al piatto e il “Latinoamericano” esplode.
Al quarto Cuba torna sul tabellone. Morales e Canizares battono valido in sequenza e il primo segna grazie ad un'incertezza degli esterni e un lancio pazzo. Sulla volata di Duenas arriva il punto del 3-0.
Al quinto Paret segna il 4-0. Il fortissimo interbase batte valido, vola in terza sul batti e corri di Wnriquez e segna sul singolo di Cepeda. La partita di Perez arriva così alla fine e Panama manda in pedana Alvaro Hernandez. Dopo aver eliminato Canizares, il nuovo venuto si vede mandare una palla dritta in orbita da Duenas e il punteggio si allarga fino al 7-0 per Cuba.

La partita dice poco altro. La cosa più rilevante accade all'ottava. E' un doppio gioco iniziato dall'interbase di Panama Gutierrez passando la palla al seconda base direttamente col guanto. Il pubblico ormai scarso del “Latinoamericano” tributa un'ovazione.
Viceversa, i fischi per Agnoly continuano fino all'ultimo out. Da parte sua, il panamense si congeda infilando un doppio lungo la linea di foul a destra contro il rilievo Yosvany Perez. E' la quarta valida di Panama. Agnoly segna poi sul successivo singolo a destra di Joel Vega il punto della bandiera per Panama.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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