World Series: I Giants di potenza: 16-4

San Francisco tira fuori i muscoli: 16 valide e 3 fuoricampo. Ora conduce 3-2

Grazie ad un attacco devastante, i Giants hanno vinto gara 5 delle “World Series” 16-4 e ora conducono la serie per 3-2. Gli Angels visti questa notte sono apparsi una squadra in balia dell'avversario.

Si ripropone per gara 5, in ogni caso l'ultima partita che si giocherà a San Francisco, il duello tra Schmidt e Washburn che aveva decisamente tradito le aspettative nella partita di apertura della serie.
Schmidt inizia male, concedendo una valida ad Eckstein, primo battitore della gara per Anaheim. La sua palla veloce, pur oltre le 95 miglia all'ora, non viene risparmiata nemmeno da Anderson, ma Schmidt chiude mettendo al piatto Glaus.
Va molto peggio Washburn, che parte subendo da Lofton una battuta valida e, dopo l'eliminazione di Aurilia, concede una base a Kent per finire nelle fauci di Bonds. Implacabile, la super star lo punisce con un doppio che porta in vantaggio i Giants. La successiva volata di Santiago spinge a casa anche Kent. A questo punto gli Angels decidono di passare in base Sanders per obbligare il gioco, ma su Snow arriva un'altra base che riempie i cuscini. Washburn è in grossa difficoltà e concede anche a Bell la base che vale il terzo punto di San Francisco. La sofferenza finisce con lo strike out su Schmidt. Washburn ha comunque affrontato nel primo inning tutto il line up dei Giants.

L'ottimo inizio del suo attacco carica Schmidt. Dall'altra parte invece Washburn è letteralmente bombardato. Dopo il singolo di Lofton, il pitcher di Anaheim viene salvato da una gran presa in tuffo di Erstad sulla linea di Aurilia, ma poi subisce un doppio a destra da Kent. Inevitabile, arriva la base intenzionale a Bonds e Santiago si trova a battere per l'ennesima volta a basi piene. Sul primo lancio il cathcer tocca un singolo che porta la gara sul 5-0 per i Giants. Il sesto punto lo segna Bonds sulla volata di Sanders.

Washburn comunque riesce a rimanere in partita e al quinto anche gli Angels rompono il ghiaccio. Schmidt viene colpito duro dal pinch hitter Orlando Palmeiro (doppio) e da Eckstein (singolo). Il primo segna su lancio pazzo; dopo un'altra valida di Salmon, una volata di Erstad vale il secondo punto di Anaheim. Poi è un vero e proprio siluro di Glaus a sinistra a panche Salmon a segno. Dopo una base per ball, la partita di Schmidt finisce e in pedana sale il mancino Zerbe, che chiude la ripresa.

Sembra un segnale di risveglio, ma in realtà gli Angels dimostreranno di non aver più nulla da dare o quasi. Arriva il quarto punto al sesto con Bengie Molina, a segno sul doppio del pinch hitter Benji Gil e su una battuta in diamante, ma l'ingresso in pedana di Felix Rodriguez spegne gli ardori degli Angels.
Al contrario, i rilievi di Anaheim vengono punti duramente.
Dopo la breve apparizione di Donnelly, al sesto sale a lanciare Weber. Kent lo battezza subito con un fuoricampo da 2 punti.
Al settimo San Francisco dilaga. Snow apre con un singolo e Bell viene colpito. Il giapponese Shinjio (entrato per Sanders) li sposta sulle basi con un bunt e Lofton li porta entrambia segnare con un triplo. Per gli Angels Scioscia si rivolge ancora al bull pen e manda in campo Shields, ma la musica non cambia. Ancora Kent ottiene un fuoricampo da 2 punti e il parziale si allarga fino al 12-4.
Non è finita. All'ottavo Snow e Bell battono valido. Il primo segna su un errore della difesa sulla battuta di Shinjo e poi ci pensa Aurilia a scaricare le basi con un fuoricampo che fissa il risultato finale sul 16-4.

Con i Giants in vantaggio 3-2 le World Series riprendono ad Anaheim sabato notte. Kevin Appier sarà incaricato di riportare gli Angels in parità. I Giants si affideranno a Russ Ortiz.

ANGELS 0 0 0 0 3 1 0 0 0 = 4
GIANTS 3 3 0 0 0 2 4 4 r = 16
note: battute valide Giants 16, Angels 10; errori Giants 0, Angels 2
Fuoricampo: Kent (6°, 2p. e 7°, 2p.) Aurilia (8°, 3p.)
Lanciatore vincente Zerbe, lanciatore perdente Washburn

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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