
Per tutti la notizia del giorno è la vittoria dei Mets per 11-5 sui Marlins. Non conta per la qualificazione ai 'play off', però è un evento, visto che “l'altra New York” non vinceva in casa da ben 15 partite.
Ad appassionare il pubblico della NATIONAL LEAGUE sono per altro le solite squadre.
Nella divisione Ovest i caldissimi Dodgers hanno regolato ancora la capo classifica Diamondbacks, che ora è distante solo 4 gare. LA ha avuto un'ottima prova di Ishii (1-7 nelle ultime 8 gare)e dei suoi 5 rilievi, trai quali Kevin Brown per 8 lanci, a fare da supporto al fuoricampod i Beltre. Il tutto è bastato per vincere 3-2 contro Anderson.
A 2.5 gare dai Dodgers restano i Giants, che hanno vinto 4-2 contro i Rockies grazie ad un ottimo Ortiz in pedana e a dun fuoricampo di Sanders.
Nella divisione Centro Woody Williams, alla seconda apparizione dopo l'infortunio, ha trascinato i Cardinals alla vittoria per 3-1 sui Reds. Decisivo è stato il fuoricampo di Edmonds.
St.Louis tiene così a distanza gli ottimi Astros, che hanno battuto i Padres 6-2 approfittando dell'ennesima partita da incorniciare di Roy Oswalt, non a caso eletto lanciatore del mese.
In AMERICAN LEAGUE tutto vive sulle possibilità, che ormai sembrano poche, dei Red Sox di togliere alla seconda della divisione Ovest la 'wild card'.
Boston ha perso 4-2 contro gli Yankees dell'ex Roger Clemens. All'insegna del motto “la vita ricomincia a 40 anni”, The Rocket ha sparato la sua dritta a 98 miglia all'ora per 7.1 riprese ottenendo 10 eliminati al piatto. Niente male per un 'anziano'. A dargli la mano decisiva ci ha pensato Derek Jeter con un fuoricampo.
Al momento la seconda della divisione 'ovest' è Anaheim, che comunque è a 3.5 gare dalla capo classifica Oakland e vanta un vantaggio di 2.5 su Seattle. La situazione, insomma, è fluida.
Gli Angels questa notte hanno battuto 10-2 i Devil Rays. La gara è rimasta chiusa fino al quinto, fino a quando i singoli di Eckstein e Erstad e il doppio di Garret Anderson, abbinati ad un errore, hanno tolto ogni possibilità a Tampa.
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