Tornano alla vittoria i Mets

Perdevano allo 'Shea Stadium' da 15 partite consecutive

Per tutti la notizia del giorno è la vittoria dei Mets per 11-5 sui Marlins. Non conta per la qualificazione ai 'play off', però è un evento, visto che “l'altra New York” non vinceva in casa da ben 15 partite.
Ad appassionare il pubblico della NATIONAL LEAGUE sono per altro le solite squadre.
Nella divisione Ovest i caldissimi Dodgers hanno regolato ancora la capo classifica Diamondbacks, che ora è distante solo 4 gare. LA ha avuto un'ottima prova di Ishii (1-7 nelle ultime 8 gare)e dei suoi 5 rilievi, trai quali Kevin Brown per 8 lanci, a fare da supporto al fuoricampod i Beltre. Il tutto è bastato per vincere 3-2 contro Anderson.
A 2.5 gare dai Dodgers restano i Giants, che hanno vinto 4-2 contro i Rockies grazie ad un ottimo Ortiz in pedana e a dun fuoricampo di Sanders.
Nella divisione Centro Woody Williams, alla seconda apparizione dopo l'infortunio, ha trascinato i Cardinals alla vittoria per 3-1 sui Reds. Decisivo è stato il fuoricampo di Edmonds.
St.Louis tiene così a distanza gli ottimi Astros, che hanno battuto i Padres 6-2 approfittando dell'ennesima partita da incorniciare di Roy Oswalt, non a caso eletto lanciatore del mese.

In AMERICAN LEAGUE tutto vive sulle possibilità, che ormai sembrano poche, dei Red Sox di togliere alla seconda della divisione Ovest la 'wild card'.
Boston ha perso 4-2 contro gli Yankees dell'ex Roger Clemens. All'insegna del motto “la vita ricomincia a 40 anni”, The Rocket ha sparato la sua dritta a 98 miglia all'ora per 7.1 riprese ottenendo 10 eliminati al piatto. Niente male per un 'anziano'. A dargli la mano decisiva ci ha pensato Derek Jeter con un fuoricampo.
Al momento la seconda della divisione 'ovest' è Anaheim, che comunque è a 3.5 gare dalla capo classifica Oakland e vanta un vantaggio di 2.5 su Seattle. La situazione, insomma, è fluida.
Gli Angels questa notte hanno battuto 10-2 i Devil Rays. La gara è rimasta chiusa fino al quinto, fino a quando i singoli di Eckstein e Erstad e il doppio di Garret Anderson, abbinati ad un errore, hanno tolto ogni possibilità a Tampa.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.