Scerrato: “La squadra si sta riprendendo”

I commenti dopogara del pitching coach azzurro e di Valerio Cortini

L’espulsione di Dave Robb non è sembrata caricare i ragazzi, tuttavia oggi l’impressione è che la nostra nazionale sia scesa in campo un po’ più concentrata rispetto ai giorni scorsi, impressione confermata anche dal coach Claudio Scerrato: ‘Di sicuro, ci siamo trovati ad un certo punto che eravamo 2 – 0, il primo uomo è andato in prima, poi con l’ordine di pitchout abbiamo sbagliato, e quello sarebbe stato il primo eliminato. Poi hanno battuto sulla seconda e abbiamo fatto un altro errore, e da lì sono scaturiti 8 punti. Purtroppo i lanciatori sono quelli che sono, perché comunque vanno incontro a dei battitori fortissimi; noi purtroppo non possiamo concedere niente in difesa, e appena lo concediamo ci puniscono alla grande
Come ci vedi contro Brasile e Spagna o Olanda?
Noi cercheremo almeno di vincere la partita con il Brasile; abbiamo visto che loro sono forti in battuta, però vengono da un torneo in cui hanno preso molti punti, e noi abbiamo due lanciatori che sono abbastanza freschi (Maestri e Marzullo, n.d.r.), e sono quelli su cui noi puntiamo per provare a vincere. Il Brasile batte più di noi, però abbiamo visto, o almeno speriamo, che sia alla nostra portata
Oggi com’è andata la squadra rispetto ai giorni scorsi?
Abbiamo visto che la squadra si sta riprendendo, perché anche se abbiamo incontrato lanciatori molto forti adesso stiamo cominciando a toccare più duro. Forse, quello che paghiamo, è la mancanza di preparazione, non adesso ma da due mesi a questa parte, e i giocatori, che non sono abituati a giocare tutti i giorni, adesso stanno cominciando a rispondere meglio
Come ti è sembrata Cuba rispetto alle altre grandi del torneo?
Sinceramente, pensavo che fossero più forti. La squadra più potente di tutte è senz’altro quella americana; non ho visto il miglior lanciatore cubano, ma se danno spazio per battere ai miglior battitori statunitensi o canadesi non ce la faranno a vincere il torneo

L’esterno Valerio Cortini ha invece detto: ‘Oggi non si poteva sperare di vincere, ma forse qualcosa in più si poteva fare, anche se loro battono molto bene. Sono sempre i soliti problemi, soprattutto in battuta, anche oggi; si sa, Cuba è una nazionale forte, sono bravi, giocavano tutti sciolti e battono moltissimo. Loro sfruttano anche qualsiasi occasione: oggi tirava vento verso l'esterno destro, e sono stati bravi a sfruttare questa opportunità. Si è visto che battevano tutti verso l'esterno destro, mentre noi su questo fronte siamo sempre deboli
Adesso ci tocca il Brasile, poi la Spagna o l’Olanda. Cosa pensi delle prossime gare che ci attendono?
Essendo arrivate ultime anche loro, si pensa che siano allo stesso livello nostro. Non so se gli allenatori le hanno viste giocare, comunque oramai dobbiamo dare il tutto per tutto, anche per salvare il salvabile
Cosa dovrebbe fare secondo te la squadra, per migliorare un po’?
Sicuramente, come morale adesso siamo a posto, perché, secondo me, si comincia sempre col morale alto, cercando di fare molto. Il problema è sempre lì, in battuta; in difesa, ci siamo, e infatti oggi non abbiamo fatto errori. In attacco, però, bisogna cambiare qualcosa per queste ultime due partite
Finora come giudichi questa spedizione canadese?
Finora va bene. Nel gruppo, noi ragazzi ci divertiamo, e anche se si perde, comunque siamo qui per giocare. Il gioco ci piace, quindi…è positivo

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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