Anche il Brasile è troppo forte per gli azzurri

Ennesima pesante sconfitta dell'Italia juniores, che ora al massimo può aspirare all'11esimo posto

La nazionale juniores, oggi, aveva la possibilità di riscattarsi dopo le mediocri prove delle prime giornate dei mondiali, ma invece che fare un passo in avanti e salvare l’onore ha subito una pesantissima sconfitta, 11-2, contro i mediocri brasiliani. Puntando il tutto per tutto sulla partita odierna, Dave Robb ha inserito il nostro pitcher di punta, Alessandro Maestri, che da parte sua ha tenuto benissimo il campo, ma ha dovuto pagare una serie di errori difensivi in momenti importanti, oltre che diverse possibilità sprecate da un attacco ancora abbastanza impreciso.
L’Italia ha lasciato in totale di 12 uomini in base, 10 dei quali nelle prime riprese, pur affrontando un lanciatore, Silva, che al contrario del suo quasi omonimo mago non sembrava nascondere la pallina in modo particolare ai battitori azzurri, rei di girare la mazza troppo presto e su troppi lanci fuori dalla zona di strike. Prima dell’ormai consueto crollo nella sesta ripresa, il nostro partente Maestri aveva concesso solo un punto guadagnato, a testimonianza dell’efficacia dei suoi lanci; bisogna dare atto anche al rilievo Marzullo di aver tenuto a zero per gli ultimi due inning l’attacco brasiliano, quando però ormai l’esito della gara era fuori discussione.

La fortuna aiuta Sgnaolin nel primo inning, spingendo una pallina da lui colpita non perfettamente oltre l’interbase, ma poco dopo Zileri spreca la chance di portarlo a casa dalla seconda, con due eliminati; una possibilità simile la brucia anche Benvenuti nel secondo, con Bosco in base dopo aver battuto una valida interna e aver rubato la seconda.
Dall’altra parte, come presagio di sventura, il primo lancio di Maestri viene spedito all’esterno centro da Adati; la difesa azzurra non riesce a girare il doppio gioco sulla successiva rimbalzante di Silva, e viene poi punita dal singolo da un punto di Minora.
Il nostro partente si riprende bene mettendo strikeout Shindo, ma nel secondo inning si rimette nei guai: dopo la base ball concessa a Matsumori, Pistocchi non controlla l’assistenza di Sgnaolin per un’eliminazione forzata in seconda; i brasiliani non ci pensano due volte ad accettare il regalo, e su una palla mancata e sulla rimbalzante di Adati entrano altri due punti. In seguito, è di Sgnaolin la prima solida valida esterna degli azzurri, nel terzo, che insieme ai singoli interni di Zileri e Pistocchi, serve a riempire le basi; stavolta è Monari a fallire l’occasione d’oro.
Nel quarto, dopo la base ball concessa a Bosco dal partente brasiliano Silva, e la cattiva difesa dei sudamericani sul bunt di sacrificio di Benvenuti, gli azzurri si trovano con corridori in seconda e terza, stavolta con un eliminato; Cortini e Santolupo finiscono però entrambi strikeout, il primo dopo aver girato una palla apparentemente al di fuori della zona di strike, il secondo a causa di una dubbia chiamata arbitrale. I corridori lasciati in base dagli azzurri diventano poi nove dopo il quinto inning, quando l’esterno centro Matsumori raggiunge in corsa la corta volata di Amato, con Zileri e Monari in seconda e terza e due eliminati.
Dopo due riprese ottime da parte Maestri, in cui si è potuto notare un miglioramento della locazione dei suoi lanci, il nostro partente deve pagare un errore difensivo nel sesto, l’assistenza alta di Benvenuti sulla rimbalzante di Nishimura; l’esterno centro brasiliano ruba poi la seconda e segna sul doppio di Mukai, mentre la partita di Maestri finisce dopo due basi ball e due singoli nel sesto, i quali permettono al punto del 5-0 di entrare e lasciano le basi piene al rilievo Marzullo. Il lanciatore milanese ottiene la seconda eliminazione sulla linea di Silva, ma prima di chiudere la ripresa, concede quattro singoli consecutivi a Mukai, Minowa, Shindo e Matsumori, che portano il punteggio sull’11-0 e di fatto mettono fine alla gara.
Il singolo da un punto di Monari e il lungo triplo di Amato, nella settima ripresa, servono soltanto ad evitare l’onta dell’ennesima conclusione per manifesta inferiorità; un’Italia ormai completamente rassegnata non riesce a imbastire nessun serio tentativo di rimonta, nonostante il buon lavoro di contenimento di Marzullo, e alla fine il risultato è pesante.

La sconfitta odierna costringe l’Italia a dover cercare quella che sarebbe l’unica vittoria della trasferta canadese nella finalina per l’11esimo e 12esimo posto, in cui l’avversario sarà la perdente tra Olanda e Spagna; la gara è in programma domani mattina alle 11 locali (le 15 in Italia), sempre a Coaticook.

ITALIA 0 0 0 0 0 0 2 0 0 = 2 (bv 12, e 3)
BRASILE 1 2 0 0 1 7 0 0 x = 11 (bv 13, e 0)

ITALIA Santolupo 7 0-5, Pistocchi 4 2-5, Sgnaolin 6 4-5, Zileri 3 1-4, Monari 2 2-5, Amato 9 1-4, Bosco DH 1-3 Benvenuti 5 1-3, Cortini 8 0-4
BRASILE Adati 4, Nishimura 7, Silva 6, Mukai 2, Minowa DH, Shindo 9, Matsumori 8, Maciel 3, Muramatsu 5

Lanciatori

ITALIA
Maestri (p) 5.1 rl 8 p 5 pg 7 bv 4 k 4 bb
Marzullo 2.2 rl 3 p 3 pg 6 bv 0 k 0 bb

BRASILE
Silva (v)
Kudo

ARBITRI: HP – Turgeon (CAN) 1B – Nickel (CAN) 2B – Meakley (CAN) 3B – Huang (TPE)

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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