Adesso quel che mi serve è un tariffario

Il business del Diario è appena nato. E promette bene. Se volete essere citati…

Allora: citazione 25 euro; citazione con bonaria presa in giro 35 euro; citazione con celebrazione tra il serio e il faceto 50 euro; celebrazione 'in ginocchio' 100 euro. Questo è il nuovo tariffario per apparire nel 'Diario di un cronista itinerante'.

La citazione gratis ce l'ha Mezza Base Ball, il visitatore anonimo del forum che sarebbe fin pronto a sostenere di essere stato un bravo arbitro.
Lo cito gratis perchè lui è talmente furbo da essere capace di crederci, al fatto che c'è un tariffario per apparire in questo diario. Il nostro 'affezionato vicino di casa' Mezza Base Ball….

Un'altra citazione gratis la merita il mio amico con i problemi sentimentali. O meglio, a giudicare dagli ultimi 'sms' magari i problemi sentimentali permangono, ma il rapporto di forze con il gentil (?!) sesso per lui ha visto i rapporti di forza invertirsi. Ma che gusto c'è a parlarne, se le cose gli vanno bene?

C'è un Consigliere Federale di Messina (mica difficile scoprire chi è, perchè è l'unico Consigliere Federale di Messina, ma è più bello fare il misterioso…) che sta letteralmente facendo decimare la popolazione di pesci spada dello stretto. Tutto questo per amore della maglia azzurra; o meglio, di chi la indossa.
Ieri, durante l'ennesima grigliata, è saltato fuori che si mangiano anche le pinne di questo abitante del Mediterraneo. La spada no. Almeno spero.

Oggi gli azzurri riposano.
Si respira un clima di ottimismo all'interno del gruppo. Allegria, sorrisi, voglia di stare assieme. Va tutto talmente bene che un giocatore è persino arrivato a dire che “compito dei giornalisti è scrivere quello che vedono”. Stranissimo, in un mondo nel quale si tende a giustificare qualsiasi cosa con il fatto che “questi poveri ragazzi si alzano alla mattina alle 6 per studiare prima di andare a lavorare e poi lavorare prima di allenarsi” e magari anche “fare i volontari in un orfanotrofio dopo essersi allenati”.

Tonino Di Pietro si è laureato in legge facendo i turni da operaio all'aeroporto di Linate e non credo che agli esami ci fosse la mamma tra il pubblico che diceva “questo povero ragazzo merita attenzione, perchè l'ho visto con gli occhi carichi di sonno, eppure il Torrente Schlesinger di Diritto Privato non lo voleva chiudere”.
Insomma, non è che sia obbligatorio che le cose nella vita arrivino tutte facilmente e senza fare fatica. Oddio, se arrivano così, meglio. Ma se c'è da faticare bisogna almeno provarci.

Direbbe il mio professore di Storia e Filosofia al Liceo che “mi sto cacciando in un ginepraio”. In effetti, da quando lavoro per la FIBS mi è cresciuta dentro una trombonaggine che non mi riconoscevo.
A proposito di FIBS, la mia carriera procede a passi veloci. Oggi, visto che i Vertici federali erano in riunione (cioè in barca attorno all'isola), ho addirittura organizzato il trasporto del nostro staff tecnico dall'albergo allo stadio. In 80-82 anni dovrei riuscire anche ad ottenere il cappellino con la I rossa di Italia della mia misura. Perchè al momento li fanno troppo piccoli, per il mio cranio.

Sono stato anche accettato benissimo dai giocatori. Che ieri mi hanno invitato a brindare con loro a non so che cosa. Ero contento, dico la verità. Ma, drammaticamente, il motivo del loro invito è saltato fuori a fine serata: mi hanno appioppato un sacco dell'immondizia del peso di 3 tonnellate che, oltretutto, perdeva liquindi maleodoranti e mi ha macchiato tutti i pantaloni.
Oh, azzurri, mica posso rimetterci un paio di pantaloni, ogni volta che vengo in trasferta con voi!!

Provo ad avventurarmi in quell'ambiente ostile che è il campo da gioco. Borraccia, sahariana…ho tutto.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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