L'Italia schianta il Canada: 14-3

Gli azzurri strapazzano i nord americani e ora sognano il secondo posto nel girone

Con una prestazione di grande sostanza dell'attacco l'Italia ha battuto il Canada 14-3. Gli azzurri hanno letteralmente dominato gli avversari e con questa vittoria staccano in anticipo il biglietto per i quarti di finale.
Ovviamente l'appetito vien mangiando e gli azzurri sono a questo punto i favoriti per il secondo posto nel girone.

L'Italia parte fortissimo e chiude i conti alla prima ripresa. Dallospedale batte un singolo e Iovacchini lo segue con un 'bunt' valido. Quattro ball a Sanna riempiono le basi per gli azzurri. Il partente canadese Devin Cooper sembra in difficoltà: concede 4 ball anche a D'Agostino e provoca la segnatura del primo punto italiano. La valida di Parisi spinge a punto anche Iovacchini e Sanna. Cooper, che ci era stato dipinto come il miglior lanciatore del Canada, passa in base anche Pantaleoni e i cuscini sono di nuovo pieni per Smirne. Centrare l'area dello strike per il 20enne studente di Economia dell'Università di Brock è un problema. Anche Smirne passa in base e siamo 4-0. Il primo out arriva su una palla bassa guardata da Bischeri e generosamente chiamata dall'arbitro americano Kleis. A riprendere la marcia azzurra ci pensa Tanesini con la sua prima valida del torneo, che vale i punti di Parisi e Pantaleoni. Sul 6-0 la partita di Cooper finisce e in pedana si sposta dall'esterno centro Rob Pineau. Il designato Brohman entra in seconda base e Kangas diventa l'esterno centro. La musica però non cambia granchè. Dallospedale batte la seconda valida del suo personale primo inning e le basi sono di nuovo piene. Iovacchini lo segue con un altro singolo e segnano Smirne e Tanesini: siamo 8-0. La battuta di Sanna provoca il secondo out, ma nel tentativo di completare il doppio gioco i canadesi commettono un errore che vale il nono punto, segnato da Dallospedale. Una corta volata di D'Agostino chiude un primo inning che per gli azzurri davvero non poteva essere migliore.
Dal punto di vista del controllo nemmeno l'inizio di Pilato è esaltante. Dopo un out, il lanciatore del Rajo Ambrosiano passa in base Pineau e Mc Kinnon. Un lancio pazzo consente addirittura al velocissimo Pineau di arrivare a casa, anche a causa di un'incertezza di Pilato, che copriva casa base. Il partente azzurro comunque chiude senza concedere valide.
Al secondo tentativo comunque gli azzurri ristabiliscono le distanze. Parisi riceve 4 ball, avanza sulla battuta di Smirne e segna sul singolo di Bischeri, che sull'azione è il terzo out in seconda.

Pineau riesce in qualche modo a mettere un freno agli azzurri per 2 riprese. A risvegliare gli azzurri ci pensa il Canada, che segna al quarto con Rutherford.
Al cambio campo, con un out, Dallospedale (doppio a destra), Iovacchini (triplo a sinistra) e Sanna (doppio contro la rete a sinistra) vanno per l'extra base e l'Italia segna altre 3 volte. Montanini inizia a questo punto la girandola dei cambi: fuori D'Agostino, entra Chiarini a destra e Sanna si sposta a sinistra; Comelli subentra a Bischeri in prima.
Al sesto il Canada sostituisce Pineau con Shuh, terzo lanciatore di giornata.
Anche sul monte dell'Italia c'è un cambio: al posto di Pilato sale Badii. Il rilievo grossetano concede 2 valide. La difesa azzurra sembra distratta, ma si rifà con una buona presa di Chiarini all'esterno su una volata insidiosa di Shuh.
L'Italia aggiunge un altro punto; Sanna colpisce un triplo a sinistra e segna sulla valida di Chiarini. Sul proseguimento dell'azione Chiarini si procura una leggera distorsione alla caviglia e deve lasciare la partita. La linea esterna azzurra si riassesta con Balgera, in campo al posto del designato Parisi, a sinistra e Sanna a destra. Entra anche Adami, che prende in terza il posto di Iovacchini.
Al settimo il Canada segna un altro punto a causa di un errore di una difesa azzurra che, evidentemente, aveva già considerato chiusa la partita. Ma la vittoria per manifesta inferiorità è rinviata solo di un uomo.

ITALIA 9 1 0 0 3 0 1 = 14
CANADA 1 0 0 1 0 0 1 = 3
note: la gara è stata sospesa alla settimana per manifesta inferiorità; battute valide Italia 13, Canada 3; errori Italia 3, Canada 1
Lanciatori: Cooper (p.) rl 0.1 – so 1 – bb 4 – bv 4 – pg 8; Pineau rl 4.2 – so 1 – bb 1 – bv 7 – pg 5; Shuh rl 2 – so 1 – bb 0 – bv 2; Pilato (v.) rl 5 – so 4 – bb 2 – bv 4 – pg 1; Badii rl 2 – so 2 – bb 0 – bv 3 – pg 0.

ITALIA: Dallospedale 2B, Iovacchini 3B (Adami), Sanna ED, D'Agostino ES (Chiarini), Parisi DH (Balgera), Pantaleoni INT, Smirne RIC, Bischeri 1B (Comelli), Tanesini EC, Pilato LAN (Badii)
CANADA: Stewart INT, Pineau EC (Shuh), Mc Kinnon 3B, Rutherford ED, Styzeki ES, Smith RIC, Brohman DH (Didier), Kangas 2B, Cooper LAN
Arbitri: Kleis (USA), Montalbano, Serafini (Italia), Chen Ming-Gao (Cina)

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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