Una grande Italia batte la Corea: 2-0

De Santis eroico: partita completa, 13 strike out

Alla fine, è stata una liberazione. Quando è arrivato il terzo out la tensione era infatti alle stelle. Ora possiamo iniziare a pensare che questa vittoria per 2-0 ottenuta contro la Corea verrà ricordata per molto tempo, soprattutto dal lanciatore azzurro Riccardo De Santis, che ha giocato una partita memorabile.

Si inizia con una temperatura che se non è di 40° li supera. I non tanti coraggiosi che sfidano il solleone sono comunque vicini agli azzurri.
De Santis non parte benissimo e il primo battitore coreano Park Ki riceve 4 ball. Dopo l'eliminazione al piatto di Kang, Seo colpisce una valida a sinistra che, unita all'incertezza degli esterni, consente un doppio avanzamento a Park. Con i corridosi in seconda e terza De Santis concede la base ball a Lee e riempie le basi. Per il pitching coach Holmberg è già il momento della prima visita. De Santis mette al piatto anche Cho e poi viene toccato a sinistra da Park Chang. Pantaleoni raccoglie la palla nel buco e forza il sospirato terzo out in seconda.
Lo stesso Pantaleoni, colpito, è il primo azzurro a guadagnare la prima con un out nella seconda ripresa. Dopo lo strike out su Smirne, l'interbase è colto rubando in seconda e la ripresa si chiude.
L'Italia tocca in valido il lanciatore coreano Kim Sung-Bae, un destro 'sottomarino', con Bischeri al terzo. Il grossetano sorprende l'esterno destro Jung e arriva in seconda con un eliminato. Una lunga battuta di Dallospedale viene però colta al volo con una bella corsa a ritroso dell'esterno centro Seo.
Dopo gli stenti iniziali, De Santis (con una veloce da 91 miglia) domina i coreani, mietendo eliminati al piatto.

L'Italia passa al quarto. Iovacchini apre il secondo terzo di gara con un singolo a destra e Balgera lo segue con una base. Il singolo di D'Agostino al centro riempie le basi e questa volta è la panchina coreana a visitare il lanciatore. Dopo lo strike out su Pantaleoni, la battuta interna di Smirne provoca il secondo out ma vale la segnatura di Iovacchini. La ripresa si chiude sulla volata di Chiarini.
La Corea risponde con Cho, che tocca un singolo a sinistra. L'Italia però chiude con un doppio gioco: Park Chang guarda il terzo strike e Smirne fa fuori Cho che tentava di rubare la seconda.
L'Italia insiste. Con 2 out al quinto Dallospedale batte un doppio a destra nonostante l'impeccabile difesa di Jung e Iovacchini viene colpito. E' tutto per il lanciatore coreano Kim Sung, che lascia il posto a Son Seung-Lak, un altro destro ma che rilascia in maniera tradizionale 'da sopra' e arriva a velocità oltre le 90 miglia. Balgera punisce subito il nuovo venuto con un singolo che porta Dallospedale a punto. Son gela però D'Agostino con un missile da 93 miglia; il primo strike out della sua partita chiude l'inning.
Al cambio campo una discutibile chiamata di 'interferenza' dell'arbitro Ibarra a Smirne mette subito in base Kim Hyung. De Santis mette comunque al piatto Jung e Smirne coglie Kim nel tentativo di rubare la seconda. Bischeri e Pantaleoni non eseguono però bene la trappola; ne scaturisce un errore difensivo che consente al seconda base coreano di guadagnare la seconda. Dopo lo strike out su No, al secondo azzardo Kim viene punito dalla difesa azzurra con una trappola iniziata da De Santis, proseguita da Iovacchini e chiusa da Dallospedale.
Al sesto, con una curva perfetta, De Santis va in 'doppia cifra' con gli strike out.

In apertura di settima ripresa la Corea si affida al terzo lanciatore del pomeriggio. Entra Yang Seung-Jae al posto di Son Yang. Il nuovo venuto subisce una valida di Dallospedale ma chiude senza danni.
All'ottavo la Corea sostituisce il catcher Lee Tek con Yong Deuk-Han. In attacco gli asiatici tornano a battere valido contro De Santis dopo aver subito 10 eliminazioni consecutivi. Dopo il singolo di Jung si anima il 'bull pen' azzurro. De Santis però non ne ha bisogno: fa battere male No e poi coglie in prima lo stesso Jung.
Si entra nella nona ripresa con un nuovo lanciatore per la Corea: in pedana va Chung Jae-Hyn. L'Italia con un out si fa aggressiva. Bischeri batte valido e Chiarini riceve 4 ball. Tanesini gioca per il 'bunt' ma si carica di 2 strike. Sul quarto lancio il catcher perde la palla e Chiarini guadagna la terza. Tanesini gira a vuoto il terzo strike ed è il secondo eliminato. Stesso destino tocca a Dallospedale.
Il nono attacco coreano propone il line up dall'inizio. Dopo aver eliminato Park Ki, De Santis concede una base per ball a Kang Myung. Holmberg sale in pedana per la seconda volta nella partita. De Santis soffre: contro Seo lancia 3 ball in fila e la panchina azzurra chiede un cambio che l'arbitro non può concedere. Ma va bene così: De Santis recupera nel conto e fa battere Seo su Dallospedale per il secondo out. In battuta va il pinch hitter Bang Seung-Jae. De Santis va in vantaggio di 2 strike e poi lancia il primo ball. La sua palla dritta fa girare a vuoto Bang per l'out che chiude la gara e dà all'Italia la prima vittoria del Mondiale.

ITALIA 0 0 0 1 1 0 0 0 0 = 2
COREA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 = 0
note: battute valide Italia 7, Corea 3; errori Italia 3, Corea 0.
Lanciatori: Kim Sung-Bae (p.) rl 4.2 – so 3 – bb 1 – bv 4 – pg 2; Son Seung Lak rl 1.1 – so 2 – bb 0 – bv 1 – pg 0; Yang Seung-Jae rl 2 – so 2 – bb 0 – bv 1 – pg 0; Chung Jae-Hyn rl 1 – so 2 – bb 1 – bv 1 – pg 0; De Santis (v.) rl 9 – so 13 – bb 3 – bv 3 – pg 0;


ITALIA: Dallospedale 2B, Iovacchini 3B, Balgera DH, D'Agostino ES, Pantaleoni INT, Smirne RIC, Chiarini ED, Bischeri 1B, Tanesini EC, De Santis LAN
COREA: Park Ki-Nam 3B, Kang Myung-Ku INT, Seo Jung-Ho EC, Lee Taek-Keun RIC, Cho Young-Hun DH, Park Chang-Eyul ES, Kim Hyung-Chul 2B, Jung Bo-Myong ED, No Ki-Hwan 1B, Kim Sung-Bae LAN (Son Seung Lak, Yang Seung Jae, Chung Yae Hin)
Arbitri: Ibarra (Cuba), Fusto, De Angelis e Montalbano (Italia)

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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