La juniores chiude la Capital Cup con 5 sconfitte

Nell'ultima gara del torneo, gli azzurrini vengono sconfitti 6-0 dagli Ottawa White Sox

Forse un po’ stanchi, forse messi di fronte a degli avversari di valore superiore a quelli affrontati finora, gli azzurrini sono stati seccamente sconfitti 6-0 dagli Ottawa White Sox, nella gara che conclude la Capital Cup di Ottawa.
I lanciatori canadesi hanno messo in enorme difficoltà le mazze italiane, capaci di ottenere solo una valida con Amato, mentre i pitcher azzurri non hanno totalmente sfigurato, ma sono stati un po’ troppo spesso fuori dalla zona strike, forse intimoriti dalle potentissime mazze avversarie.

Sotto il sole, che finalmente ha cominciato a splendere su Ottawa, il partente italiano Ronci ha subito concesso due punti nella prima ripresa, entrati dopo due basi ball e il doppio di Latimer; poi nel secondo inning, dopo altre due basi-ball, Sgnaolin non è riuscito ad eliminare in prima Vallejos, autore di una pericolosa rimbalzante verso l’interbase, e sul lungo doppio di Powell i canadesi hanno raddoppiato il vantaggio.
Sia Zileri che Sgnaolin hanno battuto due lunghe volate durante il secondo attacco azzurro, ma entrambe sono finite nel guanto degli esterni dei White Sox; in pedana Ronci ha migliorato nel terzo inning, quello in cui le mazze azzurre si sono rese più pericolose:. Bosco e Cortini sono stati colpiti, ma il primo ha avuto un’incertezza sulle basi, l’ennesima per gli azzurrini in questi giorni, e non è riuscito ad attraversare il piatto sul singolo di Amato, che invece ha riempito le basi; Santolupo ha battuto però una debole rimbalzante in doppio gioco che ha messo fine alle speranze della nostra nazionale nella ripresa.
Nel quarto inning è salito sul monte il rilievo Marzullo, che da subito è apparso un po’ impreciso; gli arbitri hanno sostenuto che il nostro lanciatore ha colpito Vallejos, che sembrava però aver girato la mazza durante l’azione, ma in seguito l’esterno dei White Sox si è addormentato tra la seconda e la terza sulla volata di Powell, ed è finito vittima di un doppio gioco. Il quinto punto canadese è entrato nella ripresa successiva con lo squeeze bunt messo a terra da Harber dopo altre due basi ball concesse da Marzullo, che ha però chiuso l’inning con un ottimo strikeout ai danni di Latimer.
Il mancino Chardonneau, entrato nella quinta ripresa, ha proseguito il buon lavoro iniziato da McLaughlan, anche se è stato punzecchiato dalla solida volata di Amato finita nel guanto dell’esterno centro Boucher. Sempre nel quinto, dopo un errore su una palla facile di Fuzzi in seconda, con un corridore in terza e un eliminato, Santolupo ha effettuato una strepitosa presa all’esterno sinistro sulla volata di Powell, ma nello sforzo ha leggermente aggravato il suo guaio muscolare al quadricipite, e per precauzione è stato sostituito; Marzullo, ancora un po’ impreciso, si è salvato da guai peggiori costringendo Harber ad un innocua volata a basi piene.
Lo stesso Marzullo si è presentato nel box nella ripresa successiva, al posto di Santolupo, ed è stato il secondo nostro giocatore colpito alla testa da un lancio dei pitcher canadesi; per lui, come per Bosco in precedenza, fortunatamente nessuna conseguenza fisica. Per il settimo inning, il manager Dave Robb ha pensato di inserire Zileri nell’insolito ruolo di lanciatore, e il parmense se l’è cavata egregiamente, concedendo un doppio a Caron, ma chiudendo la ripresa senza subire punti.

La nazionale juniores ha chiuso quindi la Capital Cup con 0 vittorie e 5 sconfitte; la sua prestazione nella due gare odierne, sicuramente influenzata dalla stanchezza, è stata decisamente meno soddisfacente rispetto a quella di ieri. Da considerare tuttavia come scusante valida il fatto che sia White Sox che Thunderbirds non solo schieravano alcuni giocatori di età superiore ai nostri, ma avevano una rosa composta da una trentina di giocatori, contro i 18 della nostra nazionale, ed erano quindi in grado al contrario di noi di mettere in campo lanciatori e battitori sempre freschi.
Domani lo staff tecnico ha deciso di concedere ai ragazzi un giorno di completo riposo; martedì invece riprenderanno gli allenamenti, e in serata la comitiva si recherà a Montreal per assistere ad una partita di Major League. Mercoledì, poi, il trasferimento a Sherbrooke.


OTTAWA 2 2 0 0 1 1 0 = 6 ( 6 bv, 1 e)
ITALIA 0 0 0 0 0 0 0 = 0 (1 bv, 1 e)

OTTAWA Boucher 8 Vallejos (Stone dal 6o) 7, Powell 9, Pender(Harbour dal 6o) 2, Latimer (Charette dal 6o) DH, Peel 6, Harber 5, Sauve (Caron dal 5o) 3, Brazeau (Latimer dal 5o)4
ITALIA Cortini 8 0-2, Santolupo 7 0-2 (Marzullo 0-0), Benvenuti 5 0-2, Zileri 3 0-3, Sgnaolin 6 0-3, Monari DH 0-2, Bosco 2 0-2, Fuzzi 4 0-3, Amato 9 1-2

Lanciatori:

ITALIA

Ronci 3 ip 4 r 4 er 4 h 5 bb 1 k
Marzullo 3 ip 2 r 1 er 1 h 4 bb 2 k
Zileri 1 ip 0 r 0 er 1 h 2 bb 1 k

OTTAWA

McLaughlan
Charbonneau

Risultati ultima giornata Capital Cup:

Canada – Thunderbirds 2-8
Australia – USA 5 – 19
Thunderbirds – ITALIA 5-3
White Sox – ITALIA 6-3

Classifica finale: (giocate, vinte)

Australia 4 3
USA 4 3
Thunderbirds 4 3
Ottawa 3 2
Canada 4 1
Italia 5 0

Medie battuta azzurri:

Cortini 3-14 .214
Santolupo 1-11 .091
Pistocchi 2-11 .182
Zileri 6-13 .462
Sgnaolin 3-15 .200
Monari 2-6 .333
Bosco 0-9 .000
Benvenuti 2-12 .167
Amato 4-11 .364
Fuzzi 2-8 .250

Medie PGL:

Modica 5 rl 1 pg 1,80
Marzullo 4 rl 1 pg 2,25
Comani 4 rl 2 pg 4.50
Pelo 2 rl 2 pg 9.00
Maestri 4 rl 6 pg 9,70
Letteri 4 rl 2 pg 4,50
De Prato 3 rl 5 pg 5,40
Ronci 3 rl 4 pg 6.75
Zileri 1 rl 0 pg 0.00

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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