Colavita Anzio, vittoria e passo avanti verso la salvezza

Marchini perfetto fino al sesto, poi i padroni di casa “indovinano” l'inning giusto e vincono con merito. Ottimi difesa e monte per i biancazzurri

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Seconda importante vittoria per il Colavita Anzio in chiave salvezza. Basta un inning – il settimo – per battere le prime valide, ‘allungare” il risultato e portare la vittoria a casa. Ottimi difesa e lanciatori biancazzurri, poi nel box appena e’ calato Marchini – sei inning senza concedere valide – il Colavita ha affondato. Il primo punto dell’Anzio era entrato in realtà al quinto inning in modo abbastanza fortunoso: errore su Sanna che arriva in seconda sulla stessa azione, va in terza su k mancato ed entra grazie allo ‘squeeze” di Scorziello. Al settimo dopo una base per ball e la valida di Lono Morville toglie De Rossi e gioca nuovamente la carta Santiago che toglie le castagne dal fuoco con tre strike out. Sempre al settimo arriva la svolta: prima valida per l’Anzio per Enzo Sanna che dopo il k a Marianucci viene spinto in terza dall’ottimo batti e corri di Scorziello e poi a punto dalla valida di Faccendini. Dopo la base a Ventura la valida di Santiago spinge a casa altri due punti e Marchini viene sostituito. La reazione del Codogno non si fa attendere e prima Cornelli e poi Fontana battono due valide, poi c’è un k ma Pass indovina un’altra valida (fortunosa) e si caricano le basi. Dopo un altro k entra il primo punto del Codogno sulla base a Lono, poi Santiago chiude con un altro strike out su Bava dopo l’espulsione di Francolini per proteste. All’ultimo inning prima un doppio gioco e poi un k sigillano il meritato successo della squadra di Morville.


Successione del punteggio
Codogno 000 000 010 = 1 bv 9 e 1
Anzio 000 010 30r = 4 bv 4 e 1

Lanciatori: vincente De Rossi (salvezza Santiago), perdente Marchini
Note: espulso Francolini all’ottavo inning per proteste, quattro doppi giochi difensivi per l’Anzio

Informazioni su Giovanni Del Giaccio 207 Articoli
Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che l’ha allontanato dai campi di gioco. Giornalista professionista, redattore del "Messaggero" da luglio 2005, prima capo redattore del quotidiano 'La Provincia'-edizione di Latina ma dal 1990 redattore al quotidiano "Latina Oggi". Un ruolo che lo ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale è stato un pessimo giocatore e un giorno – quasi per caso – si è trovato ad allenare una formazione giovanile."Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A". E’ stato tra i promotori alla Coach Convention di Bologna del 1989 dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi e dopo essersi battuto per anni ha avuto la soddisfazione del reinserimento di una categoria 'intermedia' tra Ragazzi e Cadetti.L’impegno con il giornale, però, non ha più consentito di stare sul campo di baseball per allenamenti e partite, cosa che prima era possibile per l’attività nell’emittente locale Radio Omega Sound e in piccoli giornali locali "conciliata" anche con l’università che lo ha portato a conseguire la laurea in Sociologia.Si è occupato prima di scuola, sanità e mondo del lavoro, quindi dei principali fatti di cronaca.Per "Latina Oggi" ha seguito le manifestazioni internazionali che si sono svolte in Italia dagli Europei del ’91 ai Mondiali del ’98.Nel 1992 è stato tra i fondatori della la cooperativa "Il Granchio", editrice dell’omonimo settimanale in edicola ad Anzio e NettunoDal 1995 al 2007 è stato corrispondente Ansa per la provincia di Latina, ha collaborato con altre emittenti, ha seguito in diretta da Parma la finale scudetto del ’96 per Radio Omega Sound e da Nettuno i collegamenti di quella del ’97 per Radio Dimensione Suono. Ha diretto – ma solo formalmente non avendo giornate di 48 ore – la testata giornalistica di Radio Omega Sound.Il ritorno al baseball c’è stato, in verità, nel 1997 con i Pirati di Anzio che per divertirsi in C/2 avevano bisogno di un manager. Allenamenti… zero, salvo qualche volta nel giorno di "corta", e partite la domenica pomeriggio, con la soddisfazione però di vincere il campionato. Un gruppo di vecchi amici che poi ha deciso di appendere il guantone al chiodo.Nel 2001 durante l'aspettativa a "Latina Oggi" per l’incarico all’ufficio stampa del Comune di Anzio, il ritorno come addetto stampa dell’Anzio baseball ma soprattutto sul campo, come allenatore della Primavera della stessa società. Finita l'aspettativa... addio al campo di gioco e ritorno alla 'normalità'. Si fa per dire, perché nel 2002 alla vigilia del play-ball è nata Arianna, portata al 'Reatini' la prima volta che è uscita di casa. Gaia, arrivata a giugno 2005, ha aspettato un po' di più e sono serviti i play-off. Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere alla moglie Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Ha tentato, inutilmente, di "convincere" Ettore, il suo gatto e ora spera in Arianna che buttando a terra una pallina ha fatto a casa un piccolo guaio, mentre Gaia (giugno 2005) sembra preferire il pallone da calcio.Ama il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz, raccoglie ritagli di giornale e quando può - ma quando? - va a nuotare in piscina.

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