Tejada fa il bello e il cattivo tempo

Il big match tra Oakland e Anaheim risolto dall'interbase degli A'S

La prima gara della “serie verità” che oppone nella AMERICAN LEAGUE Ovest gli Angels agli A'S è stata vinta da Oakland per 2-1. Protagonista in tutti i sensi è stato l'interbase degli A'S Tejada. Prima ha battuto un fuoricampo da 2 punti, poi ha bloccato in tuffo una linea di Erstad a basi piene che avrebbe pareggiato la partita, infine ha quasi provocato una crisi esistenziale al suo 'closer' Koch (entrato al posto di uno splendido Zito)lasciando cadere una facile volata al nono. Comunque, Koch si è ripreso e ha firmato la sua salvezza numero 25.
Nella divisione Est i Red Sox non hanno saputo approfittare della sconfitta patita dagli Yankees per 9-3 ai danni degli Indians. Dopo aver strapazzato i Devil Rays 22-4 nel primo dei 2 incontri in programma nella giornata, Boston ha perso la seconda gara (la prima, dopo 9 vittorie, quest'anno contro Tampa) con il risultato di 5-4. La sconfitta pesa ancora una volta sul 'closer' Urbina. Con Boston in vantaggio 4-0, Urbina è entrato a basi piene. Prima ha subito un doppio di quelli che gli americani chiamano “only in Fenway”. Poi, senza scuse, si è beccato un fuoricampo da 3 punti da Sandberg che ha chiuso i conti.

In NATIONAL LEAGUE i Cardinals hanno approfittato delle assenze dei Giants (mancano nientemeno che Bonds e Kent) per vincere 4-0 a San Francisco con un ottimo Morris in pedana. Per la squadra di Dusty Baker non è un momento facile.
I Diamondbacks si sono imposti per 8-5 sui Rockies (vincente Anderson) e allungano. I Dodgers non si fermano e hanno vinto 8-6 a San Diego contro i Padres in una gara che ha prodotto ben 25 valide, tra le quali un fuoricampo di Lo Duca.
Nel fine settimana si saprà qualcosa di più sul destino della divisione Ovest, visto che proprio San Francisco e Los Angeles iniziano venerdì una serie che promette scintille.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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