Alla Danesi il primo derby (8-4)

Decisivo un home run da tre punti al terzo di Casolari

C'era veramente un bel po' di gente allo Steno Borghese di Nettuno per il primo dei tre derby tra Nettuno e Anzio, cittadine divise da due chilometri di strada e da una rivalità che ai giorni nostri sembra sopita, almeno in apparenza. Più di un migliaio di persone hanno riempito le tribune dello stadio, preferendo di gran lunga il baseball al concomintante concerto gratuito in piazza Mazzini di Gino Paoli

La gara vive sulla sfida tra i due dominicani Ventura e Sangilbert, e per due riprese è grande equilibrio, nonostante al primo i campioni d'Italia erano andati vicini al punto con un'azione di doppia rubata scongiurata da una bella assistenza dello shortstop Franco. La squadra di Bagialemani sblocca al terzo il match, con quattro pesantissimi punti. Apre una battuta di Schiavetti nella quale l'esterno centro Faccendini è sì autore di una bella corsa in avanti, ma è anche “reo” di aver mancato la presa. Per il classificatore ufficiale è un doppio, a portare a casa l'1 a 0 ci pensa Carvajal con un singolo al centro. La spinta della Danesi non si esaurisce qui e dopo una base a D'Auria arriva un lunghissimo home run al centro di Franco Casolari, uno dei tanti ex del match, che spedisce la pallina ad oltre 130 metri.

Il Colavita riesce a reagire subito con un altro bel fuoricampo a destra di Santiago da un punto, ma alla seconda parte del quarto altra segnatura di casa, quella del 5 a 1 a dir poco rocambolesca: valida di Patrone, che va in seconda su lancio pazzo ed a casa su un doppio errore della difesa ospite. Sangilbert spara all'esterno centro un tentativo di cogliere fuori base il catcher del Nettuno in seconda e nella stessa azione l'esterno centro perde tempo prezioso nel raccogliere la pallina.

Morville alla seconda parte del settimo manda in pedana Casseri al posto di Sangilbert, che esce con otto strike out all'attivo. I biancazzurri segnano all'ottavo su una valida interna di Franco con susseguente errore del terza base, a punto grazie a due rimbalzanti in diamante. Altri tre punti del Nettuno all'ottavo, con un doppio a destra di Paoletti che spingeva a casa Miller e Castrì, entrambi in base per quattro ball, e successivo singolo a sinistra di De Franceschi. Prima parte nono e arriva la sostituzione di Ventura con Tomassi, che subisce subito un singolo di Scorziello, triplo di Marianucci e singolo di Ricci per l'8 a 4. Esce Tomassi ed entra Menna, che pur con qualche affanno riesce a chiudere. Sono le ultime emozioni del derby numero 1.

COLAVITA Anzio 000.100.012 = 4 (bv 10, e 2)
CAFFE' DANESI Nettuno 004.100.03x = 8 (bv 10, e 3)

Arbitri: Giachi, Tamantini, Codispoti, Chirici
Lanciatore vincente: Ventura
Perdente: Sangilbert
Doppi: Schiavetti, Paoletti (N)
Tripli: Marianucci(A)
Hr: Casolari (N) da 3 p. al 3°, Santiago (A) da 1 p. al 4°

Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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