Seattle torna a guardare tutti dall'alto

Il ritorno dopo una lunga assenza di Edgar Martinez nel lineup di Seattle pare aver fatto ritrovare alla squadra i ritmi che hanno permesso ai Mariners di concludere la scorsa stagione con un record storico.

Il ritorno dopo una lunga assenza di Edgar Martinez nel lineup di Seattle pare aver fatto ritrovare alla squadra i ritmi che hanno permesso ai Mariners di concludere la scorsa stagione con un record storico. Con un fuoricampo da tre punti, l’esperto battitore designato ha guidato i suoi al successo per 8-1 contro Colorado, il quinto consecutivo per la compagine dello Stato di Washington. Seattle ritorna ad avere il miglior ruolino d marcia di tutte la majors (50-29) e ieri ha trovato un Freddy Garcia in grande spolvero sul monte. Forse sentendo le ultime sirene di richiamo per l’imminente All Star Game, Garcia ha impressionato per otto riprese, concedendo solo sei valide all’attacco avversario.
Ma le gare di INTERLEGA di ieri hanno ancora una volta segnalato lo stato di grazia dei Braves che, pur dovendo rinunciare ben presto per infortunio al loro partente Millwood un giorno dopo aver perso per lo stesso motivo il turno di Maddux, sono riusciti a superare ancora una volta gli incerti Red Sox di questo periodo, grazie ad una combinazione di quattro rilevi contro i quali Boston non è andata oltre le tre valide. Di Gary Sheffield il fuoricampo da due punti che ha sancito il 2-1 finale. Rivincita dei Mets nella stracittadina di New York: un 11-2 agli Yankees con cpn quella che forse è stata la miglior partita stagionale per gli uomini del Queens, riusciti a segnare punti in otto dei nove innings di gara, con fuoricampo di Piazza, Vaughn e Wilson. Al Leiter, il vincente, ha riportato la sua media sotto i 3, ma la giocata della partita è di Roger Cedeno che, approfittando di un momento di distrazione degli avversari, ha segnato un punto rubando casa base. Ai Cubs non è bastato un Alou come non lo si vedeva da più di un anno, per evitare ancora una sconfitta contro i rivali del lato sud della città di Chicago, i White Sox, che si sono aggiudicati per 5-4 un match emozionante, in cui Osuna, lanciando le tre riprese finali, ha messo strikeout Sammy Sosa con il punto del pareggio in terza base. Vittoria per Garland e 14esimo homer stagionale per Thomas: la parte bianconera della città mostra un qualche segno di ripresa. 5-3 per i Giants contro Oakland: Jeff Kent, che sta battendo con cifre mostruose dopo la sua inversione col ‘nemico” Bonds nell’ordine i battuta, ha colpito ancora un fuoricampo: sono 12 i punti da lui battuti a casa negli ultimi tre giorni. Gli A’s, che sono 15-2 nei match di interlega, hanno sofferto le uniche due sconfitte proprio con i rivali di oltre-baia. Eric Hinske, la matricola terribile dei Toronto Bue Jays, ha scelto la serata giusta per invitare 30 tra familiari ed amici ad assistere al derby canadese contro gli Expos: niente di meglio, per il 24enne ottenuto da Oakland durante la offseason, che coronare la sua prestazione con un fuoricampo decisivo per il 5-4 finale nel decimo inning. Hinske guida le statistiche dei rookies della AL con 14 fuoricampo e 4 puti battuti a casa. Un fuoricampo di Floyd ha interrotto nel sesto inning l’equilibrio tra Florida e Tampa Bay, con i Marlins che sono così andati a vincere per 3-2. Per i campioni del mondo di qualche stagione fa, vittoria sul monte di Tavarez e fuoricampo anche per Preston Wilson. Floyd sembra raccogliere i frutti di un leggero aggiustamento del movimento di battuta, consigliatoli dopo un periodo nero, in cui l’all star del 2001 era riuscito a spedire la palla fuori dalle recinzioni solo una volta in 35 gare. Jason Johnson ha lanciato, concedendo sei valide e un punto, il terzo complete game della sua carriera, grazie anche al quale gli Orioles si sono aggiudicati con un largo 11-1 l’incontro con Philadelphia. Gary Mathews Jr. ha raggiunto il suo record personale con 5 valide in serata. Vittoria per 4-2 a Cleveland per Arizona, in una gara carica di significati per il pitcher ospite Anderson, tornato a lanciare nello stadio della sua città natale con una partita da incorniciare, in cui ha concesso ben poco dopo aver subito all’inizio il fuoricampo del solito Thome. Salvezza con brivido per il closer Kim, che già questa settimana aveva concluso un match nel peggiore dei modi, concedendo un grande slam: due K consecutivi dopo aver riempito le basi. Ma ai campioni del mondo è bastato. Jeff Weaver ha guidato con 7 inning e 2/3 di buoni lanci i suoi Tigers alla vittoria per 2-1 contro i Pittsburgh, candidandosi ad essere il rappresentante ‘obbligato” di Detroit nella partita delle stelle di Milwaukee. Se la gioca con Robert Fick. San Diego ha superato 8-4 Kansas City agli extra innings: ha fatto tutto Gant, prima rubando un fuoricampo a Randa con un’eccezionale presa in campo esterno, poi colpendo un grande slam nella parte bassa della ripresa. Ai Royals non è bastata un’altra bomba di Sweeney, che ha toccato un record per la franchigia con il quinto fuoricampo in altrettante gare. Senza storia la vittoria esterna dei Brewers nelle città gemelle: 11-2 contro i Twins con un solido Cabrera sul monte e, finalmente, un Matt Stairs all’altezza delle aspettative, con un paio di fuoricampo all’attivo. Nonostante la partenza disastrosa, con 5 punti concessi ai Rangers nei primi tre innings, Brandon Puffer è riuscito ad uscire vincente dalla sua prima gara nelle majors: a guidare la rimonta di Houston per l’8-5 finale, Blum e Berkman, al suo 25esimo homer stagionale. I Dodgers, squadra con il miglior record nella National, non hanno potuto nulla contro un Aaron Sele in serata eccezionale, rimasto sul monte per tutta la gara, con uno shutout in cui ha concesso solo tre valide e sovrastato l’avversario diretto, la super matricola nipponica Ishii. Tra gli Angels, vittoriosi 7-0, si è distinto Salmon con 3 su 4 al piatto, comprensivo di un fuoricampo.

Nell’unica gara di NATIONAL LEAGUE, costa carissimo ai Cardinals un raro errore di Albert Pujols che, mancando una facile palla in esterno sinistro nel settimo, ha consentito a La Rue di segnare l’insperato punto del vantaggio per Cincinnati. 3-2 finale per i Reds, che accorciano il loro svantaggio nella Central proprio da St.Louis ad una sola partita.

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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