Poker di Simontacchi, i Cardinals volano

La favola di Jason Simontacchi nell’élite del baseball continua. Eccome. Il lanciatore della nazionale olimpica italiana ha fatto poker la scorsa notte, centrando la quarta vittoria personale con una prestazione da 6 inning e 1/3,

La favola di Jason Simontacchi nell’élite del baseball continua. Eccome. Il lanciatore della nazionale olimpica italiana ha fatto poker la scorsa notte, centrando la quarta vittoria personale con una prestazione da 6 inning e 1/3, con sette valide e un solo punto concesso.Anche grazie a lui, i St.Louis Cardinals hanno ridotto ad una sola gara lo svantaggio dai Cinicinnati Reds nella NATIONAL LEAGUE Central, dopo averli battuti per 8-5. Oltre alla grande gara dell’ex pitcher di Rimini, si sono segnalati Vina con tre valide e Pujols, che ha messo a segno un fuoricampo da due punti. I Cards si sono aggiudicati con questa ben 6 delle 8 partite disputate contro i diretti rivali.
La nottata della National ha visto rinviare per pioggia l’attesa gara 2 tra Mets e Braves, con i newyorkesi in vantaggio 1-0 nel primo inning grazie ad un singolo di Vaughn. I Pirates sono andati a vincere 5-2 sul campo degli Expos, con il pitcher Anderson che ha chiuso la porta in faccia all’attacco canadese per oltre 6 riprese. Per i suoi, ci hanno pensato Hermansen con un home run e Mackowiac che ne ha colpiti due per la prima volta in carriera.
Il 22enne pitcher Josh Beckett ha dovuto abbandonare la gara dopo soli tre innings per problemi fisici, ma 5 rilievi di Florida hanno mantenuto lo shutout con cui i Marlins si sono imposti sui Phillies. I punti del 5-0 finale sono arrivati da un attacco giudato da Miller e Lee. Luis Castillo ha prolungato la sua striscia di partite con almeno una valida, toccando quota 22: è il primo nelle majors.
I Brewers hanno superato in casa i Cubs per 6-5, grazie al pronto riscatto di Sanchez, che al nono inning, non rispettando il segnale di stop del coach di terza si era fatto eliminare al piatto.Nell’11esimo, però, Sanchez ha colpito con un singolo il lancio di Jeff Fassero che ha permesso ad un suo compagno di segnare il punto della vittoria, la quinta di Milwaukee su 6 scontri diretti. Per i Cubs, vantaggio di due punti dilapidato nel nono dal closer Alfonseca. Los Angeles è andata a vincere 10-4 sul campo dei Rockies riuscendo a segnare 6 volte nell’ultimo inning, grazie a due punti battuti a casa da Karros e ad un fuoricampo, il secondo consecutivo, per Beltre, tutto sul rilievo Todd Jones. La vittoria è andata così al veteranissimo Orosco, mentre il bullpen di Colorado è riuscito nell’impresa di concedere 15 punti in poco più di quattro riprese giocate nelle ultime due gare. Bobby Jones, partente dei Padres, paga carissimo l’unico errore della sua gara. Un fuoricampo da tre punti di Kent nel primo inning ha infatti consentito ai Giants di vincere 3-1, e poco importa se Jones è poi riuscito ad eliminare 20 dei 21 battitori affrontati successivamente. Per il suo collega Reuter è quindi la settima vittoria. Per San Francisco, buone notizie da Aurilia, rientrato dalla lista infortunati con due doppi al suo attivo. Infine, Houston ha battuto 6-4 Arizona, segnando tre punti decisivi nel settimo inning con Ausmus e Berkman, giunto al suo 19simo homer stagionale. Per gli Astros, prestazione maiuscola nel finale per i rilievi Stone, Dotel e Wagner.

La copertina dell’AMERICAN LEAGUE va invece ai Twins, che hanno travolto gli Indians al Metrodome con un perentorio 23-2. Nella nottata dei record infranti, la franchigia di Minnesota ha ottenuto la bellezza di 25 valide, quattro giocatori con almeno quattro valide e un Louis Rivas rientrato dall’infortunio con 5 punti segnati e altrettanti battuti a casa. I Twins hanno segnato 4 punti nel quinto, 4 nel sesto e ben 10 nel settimo, cosa mai accaduta in 43 anni di storia della squadra. Tra i lanciatori di Cleveland, tutti bombardati, spicca Nagy, che ha concesso ben 9 punti.
E’ sempre caldissimo Johnny Damon, che dopo tre valide ieri, ne ha messe a segno 4 nella gara vinta 10-5 da Boston in casa dei Tigers. Si sono dati da fare anche Baerga e Hillendbrand, entrambi con un 4su5 al piatto. Nonostante 4 punti concessi ad inizio gara, Burkett ha vinto la sua settima partita in stagione.
Gli Yankees hanno toccato quota 96 fuoricampo stagionali grazie alle bombe messe a segno da Giambi, Ventura e White e hanno rimontato la partita contro gli Orioles, vincendola poi 13-5. Bene Ramiro Mendoza, che ha rimpiazzato sul monte un incerto Mike Thurman, alla sua seconda partenza stagionale. I Toronto Blue Jays danno segnali di ripresa, vincendo la loro quinta gara di fila, sotto gli occhi del nuovo manager Carlos Tosca, subentrato a Buck Martinez, a cui era stato dato il benservito nonostante la serie vinta contro Detroit nel fine settimana. Per i canadesi, bene le matricole: 2 fuoricampo di Hinske e 7 inning solidi sul monte di Miller, che hanno determinato il successo per 3-1 su Tampa Bay. I Royals superano fuori casa per 3-2 i White Sox in grave crisi, avendo perso otto delle ultime nove partite. Prima vittoria in carriera per il lanciatore Asencio, mentre Bhuerle, che ha mancato ancora l’occasione di diventare il primo lanciatore dell’American con 9 vittorie ha avuto solo 4 punti di supporto dall’attacco nelle ultime 2 partenze. Scott Schoeneweis è il vincente per Anaheim nel successo per 3-0 sui Rangers, che ha tenuto a bada da solo per 8 riprese e 2-3, con l'ultimo out arrivato per mano di Percival che ha ottenuto la salvezza. Doppi decisivi per Anderson e Salmon e sconfitta sul monte per Burba.
Infine, successo per 3-2 degli A’s sui rivali di Seattle, con un doppio di Long nel decimo inning. Per i californiani, due fuoricampo di Chavez e vittoria di Kock, che ha lavorato in pedana nelle ultime due riprese. La vittoria è arrivata nonostante i Mariners abbiano messo a segno 14 valide contro 5. Pesa un’eliminazione a casa base durante un doppio gioco nel decimo, che ha impedito a Suzuki di segnare.

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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