Infatti…
Il campionato continua a farsi le faccende sue! E a proporre cambiamenti di rotta una settimana dopo l’altra. In verità i Pirati della Semenzato questa volta hanno tenuto bene il timone, anche navigando in acque avverse, in riva al Tirreno, e sono adesso soli al comando. Hanno cancellato la sbandata di quindici giorni fa a Modena, rimediando in tempo per due volte in tempo utile, sul campo della Danesi.
Certo che anche i laziali ci hanno messo del loro. La rimonta non è riuscita nella diurna ai romagnoli, quando pure il fuoricampo di Illuminati ha fatto tremare i padroni di casa, salvati da Vigna. E’ andata in porto venerdì: ma ci può stare che un uno a zero sia ribaltato da un singolo al nono inning, e poi di perdere dopo cinque supplementari. Ma vedersi ripresi – come sabato notte – quando si era sul 7 a 2 a nemmeno metà partita… perdere con 14 valide contro nove…
Certo è che la Danesi, a nove su nove dopo i primi tre turni, nei successivi nove incontri ha vinto solo tre in tre occasioni, ed è stata sempre sconfitta alla luce dei fari. E Tomassi parte dei problemi sul monte doveva averli risolti.
E’ vero che, se non altro, quella dei nettunesi è la sola costante recente. Il resto è un casino.
Dunque… allora…
L’Italeri, che con un tris ad Anzio era diventata la migliore dell’intero lotto, dopo essere passata per altro due volte a Nettuno contro una Danesi fin lì imbattuta, ha perso nelle due notturne al ‘Falchi, dal Grosseto. Praticamente azzerata dal discusso Brosnan, e quasi distrutta dal line-up maremmano quando a lanciare erano Shinada e Betto. Forse per i petroniani il problema è giocare in casa, visto che prima del ‘cinque su sei in due settimane in terra laziale c’era stata la doppia battuta a vuoto interna con la Gb Modena.
E il Grosseto che è passato da trionfatore a Bologna è lo stesso che venerdì e sabato scorsi aveva lasciato in due casi via libera alla Faliero. Una Faliero che ha concesso nel week end il tris alla Gb. Vuoi vedere che minacciare tagli rende?
Oppure, altro dubbio, non è che l’altro punto fisso al momento sia proprio Modena: 10 successi su 12 nelle ultime quattro terne di impegni, contando avversarie di nome come Italeri e Semenzato.
…Dimenticavamo la Ceci… per finire con ‘i geni e le sregolatezze.
Contro una Colavita che non aveva un solo segno ‘più nelle ultime nove gare (derby con la Danesi, trasferta a Codogno e Italeri in casa) dalla formazione di Parma ci si aspettava qualcosa di meglio. Dato a Salgilbert quel che è di Sangilbert (15 strikeout e tre valide concesse), beccare, sul 5 a 1 a favore, 5 punti in un turno mica è roba da poco. Poi può capitare di tutto.
Detto tutto questo, non resta che prendere atto del fatto che la classifica a questo punto è spezzata alle spalle di Grosseto e Gb. In altro sei formazioni nello spazio di tre vittorie in più o in meno. Altre quattroa giocarsi la permanenza in A1. Rimarcando come la tripletta della Semex con il Paternò collochi i lombardi al settimo posto della graduatoria e sia oro puro in prospettiva salvezza. Per contro la Città dei Normanni, rimasta a zero anche dopo la trasferta a Codogno sia in pratica con un piede nella serie inferiore.
In ogni caso un gran bel campionato. Altra faccenda è se certi oriundi scuri scuri sono solo molto abbronzati, o il fatto che non ci sia modo di proporre, in tempi di assolute vacche magre a livello di pubblico, situazioni diverse da una Ceci ad Anzio, con venerdì Sangilbert contro Tonkin, e a Nettuno Danesi-Semenzato.
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