Colavita Anzio, un fantastico bis

Un “big inning” per parte, nei biancazzurri decisivo Santiago schierato a sorpresa anche come lanciatore

L'Anzio concede il bis in una partita al cardiopalma che sembrava persa in avvio ma che i biancazzurri, una volta ripreso, non hanno mai mollato. Un “big inning” per parte, quattro lanciatori schierati da Morville – compreso a sorpresa Santiago che e' il vincente – hanno tenuto a bada le mazze parmensi se si esclude al primo la partenza disastrosa di Casseri che ha manda nel box tutti i battitori parmensi e subisce sei valide che valgono cinque punti. L'Anzio reagisce e segna un punto grazie alla valida di Ventura che ruba la seconda e poi e' spinto a casa dal doppio di Santiago. Al secondo Colaceci prende il posto di Casseri. Al terzo e' l'Anzio a rendere pan per focaccia: valide di Salciccia, Ventura, errore su Franco, singolo di Santiago, doppio di Marianucci e singolo di Ricci che vale il sorpasso. Non succede nulla fino al sesto quando Parma pareggia, Edmonson batte valido e arriva in terza per avanzamento, poi sulla battuta di Bautista segna per scelta difesa poich‚ non si chiude il doppio gioco. Esce Colaceci ed entra Richetti che concede l'inning dopo un punto forzato che porta in vantaggio i ducali. Il manager ospite aveva provato a “chiudere” con Ceccaroli al posto di Fochi, mentre Morville sceglie la carta Santiago, rischiando Tavarez in seconda e la sua decisione si riveler… vincente. Anzio pareggi all'ottavo quando Ventura va in base su scelta difesa, ruba e viene spinto a casa da Franco. Al nono singolo di Sanna, bunt di Cibati, intenzionale a Marianucci, valida interna sull'interbase di Ricci. Con basi cariche Faccendini prima prova lo squeeze in foul, poi con due ball spedisce una volata alta a destra che consente a Sanna di entrare. Grande festa in campo e sugli spalti del “Reatini” per quella che pu• senz'altro considerarsi un'impresa.

Parma 500 001 100 = 7 bv 11 e 1
Anzio 105 000 011 = 8 bv 15 e 0

Lanciatori: vincente Santiago, perdente Ceccaroli
Note: doppi Edmonson, Santiago, Marianucci.

Informazioni su Giovanni Del Giaccio 215 Articoli
Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che mi ha allontanato dai campi di gioco. Nasco giornalista con carta, penna e macchina da scrivere ma non ho mai smesso di aggiornarmi. Ho oltre 35 anni di carriera e una grande esperienza nei quotidiani. Da ultimo ho lavorato al Messaggero e ho vissuto il passaggio dal cartaceo al digitale, creando contenuti per entrambe le piattaforme (carta-web). Sono specializzato in sanità e salute. Laureato in Sociologia alla Sapienza, presso la stessa università ho conseguito la laurea in Comunicazione scientifica e biomedica. Gestisco palinsesti social e sono docente a contratto presso l’università di Genova. Oltre a vicende di cronaca, per questo sito ho seguito il World baseball classic del 2009 e i mondiali under 18 in Corea del 2019. Il lavoro mi ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale sono stato un pessimo giocatore (ma un fuoricampo in carriera l'ho battuto) e un giorno – quasi per caso – mi sono trovato ad allenare una formazione giovanile. Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A. Alla Coach Convention di Bologna del 1989 sono stato tra i promotori dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi. Tornato in campo con un gruppo di vecchi amici, posso vantare anche la vittoria - da manager - di un campionato di serie C con i "Pirati". Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere a Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Dei figli, Arianna ha scelto il basket e Gianmarco dopo un paio d'anni ha lasciato il baseball. Amo il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz e raccolgo ritagli di giornale. Come diceva il grande inviato Richard Kapucinsky: "Mai stancarsi di studiare il mondo". Per i figli darei la vita e ringrazierò sempre mio padre - per tutti Zi' Carlo - che mi ha fatto conoscere il Gioco. Ah, si è capito vero? Toglietemi tutto ma non il baseball.

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