Un solo momento di appannamento, quello del quinto inning nel quale il Colavita era riuscito a riaprire la partita, poi solo Otoniel Lanfranco, il lanciatore oriundo della Danesi, a tenere banco. Dodici strike out, quattro sole valide concesse per una prestazione che ha traghettato la Danesi verso la seconda vittoria del trittico contro i cugini dell’Anzio. Esattamente come la sera precedente, la squadra di Morville parte con un errore, seguito da una valida di Carvajal e una scelta difesa su una battuta di De Franceschi valgono l’1 a 0. Nelle prime riprese il Nettuno sembra avere vita facile, poi al quinto l’unico calo di Lanfranco consente a Menicucci di battere la prima valida per i padroni di casa, seguito da altri due singoli per il 4 a 2. Ma la spinta dell’Anzio praticamente si esaurisce lì, da quel momento in poi il pitcher della Danesi controlla agevolmente la gara, visto anche l’infortunio di Tavarez che l’ha costretto alla sostituzione. Richetti al quinto viene sostituito, entra prima Roberto Rossi e successivamente il fratello Adelmo, che al nono capitola consentendo al Nettuno di allungare e chiudere definitivamente un match controllato comunque dall’inizio alla fine.
DANESI NETTUNO 1 2 1 0 0 0 1 0 5 = 10 15 bv 1e
COLAVITA ANZIO 0 0 0 0 2 0 0 0 0 = 2 4 bv 3 e
Lanciatori vincente: Lanfranco, perdente: Ricetti
Doppi: Frezza, Miller, D’Auria (N)
Tripli: Franco (A)
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