Ishii come Valenzuela

Il giapponese diventa il primo rookie dei Dodgers dal 1981 a vincere le prime 5 decisioni

Kazuhisa Ishii è diventato il primo rookie dei Dodgers a vincere le prime 5 decisioni dell’anno dal 1981, quando Fernando Valenzuela aprì la stagione 8-0; il giapponese ha concesso solo un punto e 3 valide, con 8 strikeout, in 7 inning ai Cubs, battuti 5-4 nella prima gara giocata ieri fra le due formazioni. In seguito, nel recupero della partita rinviata per pioggia sabato, Andy Ashby e Paul Quantrill hanno limitato Chicago a 3 valide, permettendo ai Dodgers di ottenere un altro successo, per 4-1. Ashby ha concesso una sola valida in 8 riprese, un singolo a Corey Patterson.

Sempre nella NATIONAL LEAGUE, nel duello contro Curt Schilling, Josh Beckett ha primeggiato finche non ha commesso tre errori nel giro di nove lanci; i Diamondbacks hanno battuto 3 fuoricampo consecutivi nel sesto inning, e grazie anche ai 13 strikeout in 7 inning messi a segno da Schilling, hanno sconfitto Florida 5-4.
I Giants hanno interrotto la striscia di 7 vittorie consecutive dei Reds con il successo 5-4 di ieri; una serie di lanci interni nei confronti di Barry Bonds e una pallina che ha colpito Sean Casey hanno scaldato un po’ gli animi, ma la situazione è rimasta sotto controllo.
Dopo aver superato una serie di momenti difficili nelle prime 3 riprese, Carlos Hernandez ha lanciato 7 inning senza concedere punti, aiutando Houston a battere Atlanta, sempre più in crisi, per 7-1; gli Astros hanno segnato 4 punti nell’ottavo inning. Da segnalare, per i Braves, l’infortunio al pollice occorso a Chipper Jones.
Doppio confronto anche tra Pirates e Padres: nella prima gara, Ryan Klesko ha messo a segno un fuoricampo da due punti, ma Pittsburgh ha recuperato contro il bullpen di San Diego, e ha ottenuto la vittoria per 3-2. I Padres si sono rifatti nella partita della sera, in cui si sono imposti per 7-2; Brian Tollberg, in pericolo di essere retrocesso in tripla A dopo 3 sconfitte consecutive, ha portato San Diego alla vittoria, concedendo solo 2 punti in poco più di 6 inning.
Dopo due giorni di duelli di lanciatori allo Shea Stadium, le mazze dei Mets si sono risvegliate ieri; Mo Vaughn ha messo a segno un doppio da un punto nel sesto inning, in cui New York ha segnato 6 punti, e Jeremy Burnitz ha battuto un fuoricampo. I Mets hanno così sconfitto Milwaukee per 9-6.
Dopo aver ottenuto la sconfitta, come rilievo, nella gara di venerdì, Tomo Ohka si è rifatto come partente, e ha guidato gli Expos al successo di ieri sui Cardinals per 5-2, con cui Montreal ha evitato il cappotto. Ohka ha concesso 2 punti e 7 valide in 7 inning e un terzo.
Infine, i Rockies hanno vinto la terza gara consecutiva da quando Clint Hurdle è diventato manager; ieri Colorado ha avuto la meglio sui Phillies per 4-2, grazie ai 7 inning lanciati da Jason Jennings senza concedere punti, e al fuoricampo da due punti di Todd Helton.



Nell’AMERICAN LEAGUE, nella loro prima trasferta sulla costa Ovest dell’anno, gli Yankees hanno ripetuto i successi dei playoffs dello scorso anno; ieri, il doppio da un punto con due eliminati nel nono inning del rookie Nick Johnson ha rotto la parità, e dato a New York la vittoria 4-3 su Seattle, la seconda nella serie di 3 gare.
Gli Athletics hanno completato il ‘cappotto” sui White Sox con il netto successo per 10-0 ottenuto ieri; Tim Hudson ha concesso solo 3 valide in 8 riprese, portando Oakland alla quarta vittoria consecutiva. Eric Chavez ha battuto un fuoricampo e portato a casa 4 punti per gli A’s.
Il secondo grande slam in 2 giorni di David Eckstein, nel 14esimo inning, ha dato agli Angels il successo, 8-5, sui Blue Jays; Eckstein non aveva battuto valide nei primi 6 turni alla battuta, e per lui si tratta del sesto fuoricampo in carriera. Anaheim ha così completato il ‘cappotto” nella serie di tre gare contro Toronto.
Scott Erickson, che aveva perso tutta la scorsa stagione a causa di un infortunio al gomito, ha lanciato il suo primo shutout in tre anni; Baltimore si è imposta per 13-0 su Kansas City, ottenendo il primo ‘cappotto” in una serie di 3 gare a Kauffman Stadium dal 1992, e il primo in assoluto dalla fine della stagione 2000.
Con alcune delle loro potenti mazze infortunate o in difficoltà, i Rangers stanno traendo beneficio dai miglioramenti del loro staff di lanciatori; ieri, nel posticipo televisivo serale, Texas ha superato Cleveland per 2-1, grazie ai 6 solidi inning lanciati dal partente Ismael Valdes, e alla quinta salvezza ottenuta dal nuovo closer Hideki Irabu.
Incoraggianti miglioramenti, almeno sul monte, per i Tigers; Detroit ha vinto per la quarta volta nelle ultime 5 gare, sconfiggendo i Twins per 5-4. In tutte e 4 le vittorie, un grosso aiuto è arrivato dai partenti, e ieri, in particolare, Mark Redman ha concesso solo un punto in 7 riprese.
Infine, da segnalare il rinvio per pioggia della sfida tra Boston e Tampa Bay.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.