La “vendetta dell'ex”

Giambi porta gli Yankees ad un altro successo sugli Athletics

La folla record di 54513 persone, accorsa al Coliseum per vedere l’ex Jason Giambi contro gli Athletics, ha avuto poche soddisfazioni. Proprio Giambi, con un doppio da due punti nel settimo inning, ha portato in vantaggio gli Yankees, che hanno finito per vincere per 8-5; Giambi, fischiato pesantemente dai tifosi, ha anche battuto un singolo da un punto nella prima ripresa.

Sempre nell’AMERICAN LEAGUE, i Royals hanno sconfitto i Tigers per 8-2, al termine di una gara caratterizzata dal violentissimo scontro al piatto fra il catcher di Kansas City Brent Mayne e il suo ‘collega” Mike Rivera nel sesto inning; il contatto ha fatto sì che Rivera perdesse il controllo della pallina, e Mayne ha segnato un punto importante per i suoi.
Il bel duello fra Dan Wright dei White Sox e C.C. Sabathia degli Indians è stato vinto dal primo; grazie anche ad un fuoricampo da due punti di Magglio Ordonez, Chicago ha sconfitto Cleveland per 9-2. Nella gara, Frank Thomas ha battuto il suo primo triplo dall’agosto 1998.
Rafael Palmeiro ha messo a segno il suo fuoricampo numero 452 in carriera, nel primo inning, e le mazze di Texas hanno finalmente vinto una gara decisa da un punto, per 3-2 su Toronto. Il partente dei Rangers Kenny Rogers ha lanciato 7 solidi inning.
Un’altra pessima prestazione di Paul Abbott potrebbe costargli la retrocessione al bullpen; ieri, la gara del partente dei Mariners è durata solo 2 inning e 2 terzi, e, grazie anche al primo fuoricampo stagionale di Tim Salmon e al doppio da tre punti di Scott Spezio, nel primo inning, Anaheim ha superato Seattle 10-6.
La prima partenza in due anni di Rodrigo Lopez ha portato al lanciatore degli Orioles la vittoria; Baltimore ha sconfitto Boston 5-3, e l’ex pitcher dei Padres ha concesso 2 punti e 8 valide in 5 inning e un terzo, uscendo dal campo in vantaggio 4-2.
Infine, per i Twins è arrivata la nona sconfitta consecutiva, in trasferta, contro una delle squadre peggiori delle Majors, i Devil Rays; Minnesota ha perso 9-1, e il partente di Tampa Bay Ryan Rupe ha concesso una valida, senza punti, in 7 inning, ma non ha avuto la possibilità di lanciare la gara completa, cosa che per i Rays non succede da più di un anno.

Nella NATIONAL LEAGUE, i Braves hanno avuto bisogno dell’aiuto del ricevitore di riserva, Henry Blanco e di un neofita delle Majors, John Foster, per sconfiggere i Devil Rays per 4-3; il primo ha portato a casa il punto decisivo, mentre il secondo ha ottenuto il successo al debutto nelle grandi leghe.
La quinta vittoria consecutiva di Montreal, per 5-4 contro Milwaukee, è arrivata dopo 15 inning; il punto decisivo è entrato quando la matricola Alex Sanchez, l’esterno centro dei Brewers, ha fatto cadere la pallina battuta da Josè Vidro. Ora gli Expos comandano la East Division con due gare di vantaggio su tutti.
Omar Daal ha sconfitto i Padres per la settima volta in 7 partenze dal 1998, effettuate con 3 maglie diverse; questa volta ha lanciato per i Dodgers, vincitori per 5-1 su San Diego. Nelle sue due partenze quest’anno, Daal ha concesso solo una valida in 12 inning e 1 terzo, ma il ritorno di Kevin Brown dall’infortunio significherà il suo passaggio al bullpen.
La seconda vittoria nelle ultime 7 gare dei Cubs è arrivata grazie soprattutto a Fred McGriff, che è uscito dal suo momento no battendo a casa 4 punti, e mettendo a segno un importante triplo nel sesto inning. Chicago ha sconfitto i Giants per 10-4, e Joe Borowski ha ottenuto il primo successo personale dal 1998.
Fra i fischi dei tifosi dei Mets, l’ex Yankee Tino Martinez ha guidato la sua nuova squadra, i Cardinals, alla vittoria per 4-2 su New York; St. Louis ha così spezzato la striscia negativa che durava da 5 gare. Martinez, solo .161 di media stagionale, ha battuto 3 valide, portando a casa il primo punto dei Cards e segnando quello del vantaggio decisivo.
Pur debilitato da una forma influenzale, Roy Oswalt ha concesso solo 2 punti e 5 valide in 7 inning, permettendo agli Astros di sconfiggere i Marlins per 7-4. Lance Berkman ha battuto un fuoricampo per Houston, e ora guida la classifica stagionale con 10.
Brian Lawrence ha tenuto bene il monte fino al settimo inning, e grazie anche al doppio e al fuoricampo di Tom Lampkin, che ha battuto a casa 3 punti, i Padres hanno superato Philadelphia per 7-2. Per il partente dei Phillies Robert Person è arrivata un’altra sconfitta, dopo i 15 successi del 2001.
Infine, dopo un rinvio per pioggia durato 2 ore e 39 minuti, a mezzanotte e 45 ora locale il singolo di Juan Encarnacion, con 2 eliminati nel nono inning, ha portato a casa il punto decisivo per il successo dei Reds, 4-3, sui Rockies; a quel punto, sulle tribune non erano rimasti più di un centinaio di tifosi.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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