Colavita Anzio, voglia di stupire

Presentazione all'americana. Il presidente: “Un calendario che penalizza”

Una squadra che vuole stupire. E’ l’Anzio versione 2002, presentato questa mattina nello stabilimento dello sponsor, la Oleifici Colavita a Pomezia. Un appuntamento ormai tradizionale: ‘Si va ormai consolidando – ha detto Enrico Colavita – come il rapporto tra la nostra famiglia, Anzio e il baseball. In bocca al lupo a tutti”. I giocatori sono stati chiamati uno alla volta prima della conferenza stampa, una presentazione all’americana che fa parte ormai dell’appuntamento. Un’assenza giustificata, quella di Joseph Cuervo che nella notte ha accusato un malore. ‘Ringrazio il nostro sponsor con il quale ormai c’è una larga intesa – ha detto il presidente dell’Anzio, Roberto Monaco – riteniamo di aver allestito una squadra che può affrontare un campionato più tranquillo rispetto allo scorso anno. Ritengo che abbiamo la possibilità di puntare a una salvezza anticipata, di arrivare addirittura a centro-classifica, mi basterebbe comunque far soffrire tutte le grandi e magari togliere loro almeno una partita”. Una critica alla Federbaseball per il calendario: ‘Non è possibile che in uno sport come il nostro Anzio e Nettuno giochino in casa contemporaneamente – ha detto – è un danno per entrambe oltre che per il movimento, abbiamo provato a fare qualcosa ma non c’è stato nulla da fare”. Fiducioso il manager, Carlo Morville: ‘L’obiettivo è quello di migliorare quanto fatto lo scorso anno, il ruolo di outsider mi piacerebbe proprio ma poi come sempre sarà il campo a dare il responso”. Rispetto al roster a disposizione ha detto: ‘Il nostro miglior acquisto è Mario Sangilbert, si è completamente ripreso dall’infortunio e l’ho visto in buona condizione nei primi allenamenti, con tanta voglia di riscatto. Dovremo sopperire, almeno all’inizio, all’assenza di Cibati che ha problemi di lavoro e ci sono contatti ancora in corso con un oriundo di spessore per il monte di lancio e per un interno ma non prendiamo giocatori se non possono fare la differenza”. Al termine della conferenza stampa – presenti le principali testate e il giornalista Furio Focolari – degustazione di prodotti della Oleifici Colavita, dalla tradizionale bruschetta condita con olio extravergine a prodotti tipici.

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Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che l’ha allontanato dai campi di gioco. Giornalista professionista, redattore del "Messaggero" da luglio 2005, prima capo redattore del quotidiano 'La Provincia'-edizione di Latina ma dal 1990 redattore al quotidiano "Latina Oggi". Un ruolo che lo ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale è stato un pessimo giocatore e un giorno – quasi per caso – si è trovato ad allenare una formazione giovanile."Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A". E’ stato tra i promotori alla Coach Convention di Bologna del 1989 dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi e dopo essersi battuto per anni ha avuto la soddisfazione del reinserimento di una categoria 'intermedia' tra Ragazzi e Cadetti.L’impegno con il giornale, però, non ha più consentito di stare sul campo di baseball per allenamenti e partite, cosa che prima era possibile per l’attività nell’emittente locale Radio Omega Sound e in piccoli giornali locali "conciliata" anche con l’università che lo ha portato a conseguire la laurea in Sociologia.Si è occupato prima di scuola, sanità e mondo del lavoro, quindi dei principali fatti di cronaca.Per "Latina Oggi" ha seguito le manifestazioni internazionali che si sono svolte in Italia dagli Europei del ’91 ai Mondiali del ’98.Nel 1992 è stato tra i fondatori della la cooperativa "Il Granchio", editrice dell’omonimo settimanale in edicola ad Anzio e NettunoDal 1995 al 2007 è stato corrispondente Ansa per la provincia di Latina, ha collaborato con altre emittenti, ha seguito in diretta da Parma la finale scudetto del ’96 per Radio Omega Sound e da Nettuno i collegamenti di quella del ’97 per Radio Dimensione Suono. Ha diretto – ma solo formalmente non avendo giornate di 48 ore – la testata giornalistica di Radio Omega Sound.Il ritorno al baseball c’è stato, in verità, nel 1997 con i Pirati di Anzio che per divertirsi in C/2 avevano bisogno di un manager. Allenamenti… zero, salvo qualche volta nel giorno di "corta", e partite la domenica pomeriggio, con la soddisfazione però di vincere il campionato. Un gruppo di vecchi amici che poi ha deciso di appendere il guantone al chiodo.Nel 2001 durante l'aspettativa a "Latina Oggi" per l’incarico all’ufficio stampa del Comune di Anzio, il ritorno come addetto stampa dell’Anzio baseball ma soprattutto sul campo, come allenatore della Primavera della stessa società. Finita l'aspettativa... addio al campo di gioco e ritorno alla 'normalità'. Si fa per dire, perché nel 2002 alla vigilia del play-ball è nata Arianna, portata al 'Reatini' la prima volta che è uscita di casa. Gaia, arrivata a giugno 2005, ha aspettato un po' di più e sono serviti i play-off. Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere alla moglie Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Ha tentato, inutilmente, di "convincere" Ettore, il suo gatto e ora spera in Arianna che buttando a terra una pallina ha fatto a casa un piccolo guaio, mentre Gaia (giugno 2005) sembra preferire il pallone da calcio.Ama il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz, raccoglie ritagli di giornale e quando può - ma quando? - va a nuotare in piscina.

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