Un tris d'assi per la Semenzato

Rimini annuncia gli ingaggi dell'esterno ex Major League Chucky Carr, dell'esterno Jim Buccheri e del lanciatore Martin Sanchez

RIMINI – Il dopo Liverziani-Sheldon-Vatcher ricomincia da Chucky Carr, Jim Buccheri e Martin Sanchez. Sono loro i tre nuovi americani della rinnovatissima Semenzato, che si vanno ad unire ai nuovi acquisti Lafera, Sforza, Moceri, Bartolucci e Illuminati. Ma chi sono i nuovi stranger neroarancioni? Il colpo grosso è Chucky Carr, esterno con otto anni di Major League alle spalle. Nato a San Bernardino il 10 agosto del 1968, battitore switch, ha vestito le casacche di Mets, Cardinals, Marlins, Brewers e Astros. Battitore aggressivo e velocissimo, nel 1993 ha vinto la classifica delle basi rubate della National League con 58, vantandone addirittura 144 totali. Per lui in carriera anche 14 fuoricampo e una media di 254 (435/1713). Nel 1998 ha giocato a Taiwan chiudendo con 308, 3 fuoricampo e 15 rubate, mentre nel 1999 e nel 2000 è passato alle Indipendent League con Atlantic City (263, 8 homer e 14 rubate) e Long Island (253, 10 fuoricampo e 28 rubate).
Jim Buccheri, invece, è nato a Brooklyn il 12 gennaio 1968, e ha alle spalle una solida carriera in Triplo A con Ottawa (Montreal) e Durham (Tampa Bay). Anche lui è un battitore di contatto e velocissimo sulle basi. Nel ’95 e nel ’96 a Ottawa ha rubato infatti 77 basi complessive, battendo 265 e segnando 104 punti con un fuoricampo e 42 pbc. Dopo una stagione a St.Petersburg in Singolo A per un infortunio, torna in Triplo A con Durham nel 1998 battendo 305, con 6 homer, 34 pbc e 37 basi rubate. Nel 1999 si divide tra Durham in Triplo A e Orlando in Doppio A, mentre nel 2000 gioca un’altra buona stagione a Durham, chiudendo con 4 fuoricampo e 18 rubate. L’anno scorso invece ha giocato in un campionato minore americano.
Decisamente più giovane Martin Sanchez, classe 1977 dominicano, un lanciatore destro di grande talento. L’anno passato ha avuto qualche problema alla spalla che lo ha condizionato (0-4 nelle Indipendent League con gli Allentown Ambassadors). Nel 1999 e nel 2000 però ha giocato due ottime stagioni in Doppio A con El Paso (Arizona D’Backs): nel ’99 ha chiuso con 4 vittorie 4 sconfitte, 6 salvezze, 3.90 di media pgl, 97 inning, 41 basi ball e 73 strike-out; nel 2000 7-6, una salvezza, 4.96 di media pgl, 111 inning, 42 basi e 88 strike-out. Domani sarà a Rimini e Mike Romano potrà verificare subito le condizioni del suo braccio. Giovedì invece arriverà Moceri, lunedì prossimo Carr e Buccheri.

Informazioni su Andrea Perari 165 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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