Sorprendenti Pirates

La prima settimana di gare nelle Majors si chiude con il sorprendente avvio della stagione dei Pittsburgh Pirates. I Bucs, con quattro vittorie consecutive, tutte in trasferta, si sono piazzati per ora al primo posto

La prima settimana di gare nelle Majors si chiude con il sorprendente avvio della stagione dei Pittsburgh Pirates. I Bucs, con quattro vittorie consecutive, tutte in trasferta, si sono piazzati per ora al primo posto nella NL Central, spiazzando la grande maggioranza dei pronostici. Anche se è presumibile un ridimensionamento nelle prossime uscite, i gialloneri si godono la vetta e nella notte sono andati a vincere per la seconda volta sul campo dei Cubs, che pagano ancora una volta la povertà del loro attacco, che ha messo assegno solo tre punti nelle ultime tre gare (2 hr di Sosa…). Per Pittsburgh, sette innings in pedana senza subire punti del 25enne Josh Fogg, al suo debutto come partente e due doppi decisivi per portar punti arrivati da Young e Reese. Finisce 6-1, con i Pirates mai così in alto negli ultimi sei anni.

Nella NATIONAL LEAGUE, se la passano decisamente bene anche i Giants, unica squadra ancora imbattuta. Hanno sconfitto 4-1i Padres nel derby californiano, grazie ad un’altra solida prestazione del loro lanciatore partente, in questo caso Kurt Ainsworth, effettivo per cinque riprese e aiutato da due assist a casa di Bonds e Sanders che hanno tolto due punti ai a San Diego. San Francisco era riuscita solo 3 volte nella sua storia a partire con un record di 5 vinte e 0 perse.

Philadelphia si fa battere in casa da Florida, che passa 7-3 anche grazie ad un home run nel nono di Alex Gonzalez. Sempre nell’ultima ripresa, i Phillies hanno lasciato sulle basi due corridori, con Scott Rolen fermato da un doppio gioco decisivo. Vincente Nunez, perdente Santiago.

Tra Braves e Mets è stata una battaglia per otto inning. Nel nono, sul 2-2, New York ha fatto letteralmente scempio di John Smolz: un triplo di Jay Payton ha aperto un inning da 9 punti (11-2 il finale), con il closer di Atlanta costretto ad uscire dal campo dopo sole due eliminazioni e con otto punti sulla coscienza. Per i Mets, che sanno già di essersi aggiudicati la serie contro i Braves prima dell’incontro di stasera, vincente è risultato il setup man David Weathers.

A Los Angeles si lustrano gli occhi dopo aver visto cosa sia capace di fare il giapponese Kazuisha Ishii. Il lanciatore nipponico, arrivato ai Dodgers con un investimento di oltre 23 milioni di dollari, ha esordito negli States mettendo a segno 10 strikeouts in 5 innings lanciati contro Colorado. In un settimo inning da 6 punti, in evidenza un altro nuovo arrivato in casa Dodgers, Brian Jordan, autore di un grande slam. 3 valide per il ricevitore Paul Lo Duca e vittoria 9-2sui Rockies.

Montreal passa a Cincinnati 5-2, spezzando l’equilibrio nel sesto inning con quattro punti segnati e pareggiando quindi la serie con i Reds. Entrambi i partenti sono rimasti sul monte per 5 innings: la vittoria è andata a Tomo Ohka, la sconfitta a Chris Reitsma.

Randy Johnson vince la sua seconda gara della stagione, mettendo a segno 12 strikeouts (172 partite in carriera con più di 10K) e propiziando la vittoria di Arizona contro Milwaukee. Per i Brewers, sul monte la matricola di 21anni Nick Neugebauer, che non sfigura ma concede due fuoricampo a Finley e Womack. Il finale è 6-3 per i D’backs.

Ultimo incontro nella National, quello che opponeva Houston a St.Louis, terminato 8-4 per i Cardinals. Seconda vittoria in altrettante uscite per Matt Morris e due fuoricampo consecutivi battuti da Marrero e Defelice sul rilievo Nelson Cruz nell’ottavo inning. La partita si è però decisa nel sesto, quando i Cards prendevano vantaggio grazie ad una volata di sacrificio di Albert Pujols
Nella nottata dell’ AMERICAN LEAGUE, brilla la stella di ‘El Duque” Hernandez. L’asso cubano degli Yankees lancia per otto riprese contro Tampa Bay e concede una sola valida e nessun punto agli ospiti. Per New York una partita da ricordare dell’esordiente terza base Ron Coomer, che termina con un 2 su 4 e un fuoricampo alla prima apparizione al piatto. I vice-campioni del mondo vincono 3-0 e il pubblico, questa volta, non ha risparmiato applausi nemmeno per Giambi.

Minnesota passa 7-5 a Toronto, che paga un solo inning fuori controllo di Scott Eyre, che concede ai Twins 5 punti. Pur ritirando i successivi 15 battitori, non è stato sufficientemente supportato dal proprio attacco. Per Minnesota, vince la gara il rilievo La Troy Hawkins.

Nomar Garciaparra pare proprio essersi lasciato alle spalle i guai fisici che lo avevano tormentato la scorsa stagione. Lo shortstop di Boston consente ai suoi di battere 4-2 <>Bbaltimora, rovinando con un fuoricampo da tre punti messo a segno nell’ottavo inning la prestazione di Scott Erickson sul monte. La palla colpita da Garciaparra era finita nel guantone di Melvin Mora, che lo aveva colto al volo, perdendola però all’ultimo istante e facendola finire nelle mani di un giovane tifoso. Vincente per Boston è Frank Castillo.

Bartolon Colon non tradisce i suoi Indians nemmeno alla seconda uscita stagionale, permettendo con un’altra solida prestazione sul monte a Cleveland di battere 5-3 i derelitti Tigers, unica squadra ancora al palo. Detroit paga soprattutto lo scarso controllo di Nate Cornejo, che ha concesso agli avversari 5 basi per ball durante le sua permanenza sul monte.

Senza storia la gara tra White Sox e Royals, con gli ospiti di Chicago impostisi per 14-0, con 16 battute valide e un paio di bombe colpite da Sandy Alomar e Magglio Ordonez. La serie è ora in pareggio e per i Sox si registrano 6 innings di shutout di Mark Buherle, alla quinta vittoria di fila in carriera contro Kansas City.

Gli Angels passano 6-3 su Texas grazie soprattutto al loro terza base Troy Glaus, che quando vede i Rangers, a quanto pare, si scatena. Due fuoricampo nella gara di stanotte, che si aggiungono a quello battuto venerdì e portano a 21 il suo bottino personale contro questa squadra. Nonostante la brutta partenza, con due giri di campo concessi in altrettante riprese, vincente è Ramon Ortiz. Lo sconfitto per i Rangers è Irabu e l’unico a sorridere, forse, potrà essere Rafael Palmeiro. Con quello battuto, ha raggiunto quota 449 fuoricampo in carriera, diventando il 26esimo giocatore nella classifica di sempre.

Infine, Oakland passa al Safeco Field di Seattle quando nel sesto inning, dopo due tentativi di smorzata sui primi due lanci, <>BFrank Menechino colpsce un fuoricampo da due punti su Freddy Garcia. Per gli A’s, è terminata inoltre con un doppio la striscia di 0-19 al piatto dell’esterno Terrence Long. Incontro finito 8-3 e vittoria per il mancino Mark Mulder

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.