Liverziani all'Italeri Fortitudo Bologna

“Lascio una grande società, dei grandi dirigenti e dei tifosi formidabili”

Da diversi mesi circolava la voce che Claudio Liverziani, il giocatore unanimamente riconosciuto come il l'italiano più forte in circolazione, potesse lasciare la Semenzato Rimini.
Dopo tante voci la conferma arriva dall'intervista apparsa su Anteprima.net con l'annuncio da parte del giocatore di aver preso questa dolorosa decisione.
Non potevamo quindi non intervistarlo per farci spiegare le proprie ragioni.
Claudio da dove nasce questa clamorosa decisione?
La decisione è dettata prevalentemente da ragioni professionali. Mi si è aperta un opportunità di lavoro che non potevo farmi sfuggire anche perchè allo stato attuale un giocatore di baseball non vive solamente di sport. Ti dirò poi che non è stata una decisione presa su due piedi ma ponderata lungamente e lungamente sofferta.
Lascio una grande squadra, una grande dirigenza e dei tifosi fantastici. Sarà difficile trovare un ambiente più accogliente di quello che lascio a Rimini.
La ragione ha preso il sopravvento al sentimento.


Ci consoleremo sapendo che poi non andrai molto lontano, giusto?

No, non mi allontano di molto vado a Bologna.

Vai a rinforzare una formazione che parte da un ottima base

E' vero, se poi saranno confermate altre operazioni che la dirigenza bolognese sta portando avanti credo che saremmo una formazione molto forte. L'attacco è potente, molto dipenderà dal monte di lancio.

Mazzotti ha avuto qualche responsabilità in questa operazione?

Nel modo più assoluto ti dico di no. Mauro non l'ho neanche sentito

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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