Scott Brosius ha detto stop

A 35 anni il terza base degli Yankees si ritira

Le Grandi Leghe perdono uno degli uomini che più hanno caratterizzato la fine degli anni '90: Scott Brosius, il terza base degli Yankees.
Arrivato a New York come 'un interno in più', Brosius si conquistò il posto da titolare, divenendo uno dei cardini delle 3 “World Series” consecutive vinte dal '98 al 2000.
Nel '98 fu addirittura nominato 'MVP' delle finali, oltre che “guanto d'oro”.
Ci sono migliaia di componenti dietro una decisione del genere ha detto Brosius alla 'Associated Press' Alla fine, ho constatato che la voglia di stare con la famiglia è superiore a quella di continuare a giocare.
Con scarso romanticismo, nel giorno del ritiro di Brosius gli Yankees hanno formalizzato un'offerta da 7 anni e 119 milioni di dollari a Jason Giambi, che potrebbe prendere il posto di un altro pluri decorato veterano: Tino Martinez.

Mentre scriviamo è in corso l'incontro tra i proprietari delle società. Per ora il primo risultato prodotto è l'estensione del contratto di Commissioner a Bud Selig fino al 31 dicembre del 2006.

Altre notizie dalle sedi.
Il rilievo di Seattle Jeff Nelson è stato operato ad un ginocchio, ma dovrebbe rientrare per l'inizio dello Spring Training.
Ancora inferiore la prognosi per il lanciatore dei Rockies Mike Hampton, che ha subito un intervento chirurgico minore.
Peggio sono andate le cose per l'esterno degli Orioles Chris Richard, che ha subito un'operazione alla cuffia dei rotatori e resterà fuori fino a luglio.
Tornando ai movimenti di mercato, il lanciatore Steve Sparks ha firmato per 2 anni e 8 milioni di dollari il rinnovo con i Tigers.
I Mets hanno allungato la permanenza a New York di Mc Ewing con un contratto annuale da 750.000 dollari.
Infine, i White Sox hanno ceduto Herbert Perry ai Rangers in cambio di un giocatore che verrà nominato in seguito.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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